2014

Inter, Campagnaro: «È sempre dura con la Juventus»

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INTER CAMPAGNARO JUVENTUS – Hugo Armando Campagnaro sarà tra i protagonisti del big-match di questa sera, che metterà di fronte l’Inter e la Juventus. Il difensore argentino, approdato in nerazzurro quest’estate, ha parlato per l’edizione odierna del Corriere dello Sport, facendo capire che sarà durissima affrontare la formazione guidata da Antonio Conte, soprattutto tra le mura amiche, dove la Juventus si esprime sempre al massimo.

SARA’ DURA – «Contro la Juve ricordo sempre partite dure – ha esordito Campagnaro – . Negli ultimi anni i bianconeri hanno dimostrato che in Italia sono la squadra migliore e stanno facendo cose straordinarie. Prendete la gara contro la Lazio: erano sotto di un gol e in inferiorità numerica, eppure non hanno perso. La Juventus non molla mai. Scudetto ancora alla Juventus? Hanno un ottimo vantaggio e negli scontri diretti in casa contro Roma e Napoli hanno mostrato di avere un’altra marcia. Sono troppo più forti di tutti».

PERICOLO APACHE – Campagnaro non sembra avere dubbi nell’individuare il principale pericolo per l’Inter: «Dico Tevez, un giocatore davvero eccezionale. L’ho affrontato all’andata a San Siro, la scorsa estate in amichevole in America e in Champions con il Napoli, quando lui indossava la maglia del Manchester City. A uno come lui non puoi concedere un metro, altrimenti nell’uno contro uno di batte sempre. In Italia si è confermato uno dei migliori al mondo e nell’attacco della Juventus è in buona compagnia perché pure Llorente e gli altri sono pericolosi».

LA SVOLTA – Ecco cosa risponde Campagnaro, quando gli si chiede se questa gara, in caso di vittoria, può rappresentare la svolta per l’Inter: «Me lo auguro anche se ultimamente, tranne le sfide contro la Sampdoria e il Parma, avremmo sempre meritato di vincere. Gli episodi ci hanno spesso condannato a pareggiare o a perdere, ma abbiamo spesso giocato meglio degli avversari. Ci serve una grande vittoria per voltare pagina e disputare un finale di stagione importante. All’inizio abbiamo fatto meglio di quanto era lecito attendersi, ma poi per un mix di errori nostri e di episodi negativi abbiamo lasciato troppi punti per strada. Nelle ultime 5-6 partite, a livello di occasioni create e di gioco espresso, avremmo meritato di vincerne almeno la metà e invece…».

NESSUN RIMPIANTO – Si parla del passato di Campagnaro e del Napoli, ed ecco cosa risponde l’argentino: «Non ho mai avuto dubbi e non mi sono pentito assolutamente. Napoli per me è stata un’esperienza unica che ha segnato la mia vita e la mia carriera. Ho amato una città simile a quelle sudamericane anche per il modo di vivere e mi sono trovato a mio agio con tanti compagni come per esempio Fernandez, Lavezzi e Denis. L’Inter, però, è stata la scelta giusta: qui mi trovo bene e voglio vincere. Corteggiato dalla Juve in passato? Sentivo voci e leggevo di questa possibilità sui giornali perché andavo in scadenza di contratto ed è normale che i giocatori a parametro zero siano corteggiati. Diciamo che con la Juve c’è stato… qualcosina, ma ho preso la decisione più giusta per me e ho firmato per l’Inter».

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