Per Esteban Cambiasso, come per tanti altri nerazzurri, l’approdo alla finale di Champions significa il coronamento di una carriera di alto livello: “Sono arrivato 14 anni fa in Europa per arrivare più in alto possibile e ora sono in finale di Champions League e c’e’ molta soddisfazione. Anche se sarà  al Bernabeu il fatto che non ci sarà  il Real Madrid non mi farà  provare emozioni particolari, non credo che ci saranno dei tifosi neutri, visti anche i prezzi dei biglietti. Abbiamo tutta la settimana per prepararci al meglio per questa partita”. Sulla vittoria dello scudetto e sugli avversari bavaresi con i quali si giocheranno la coppa dalle grandi orecchie dice: “I festeggiamenti secondo me non ci condizioneranno, lo abbiamo dimostrato anche dopo la vittoria della Coppa Italia. Pensiamo al Bayern, che è veramente una bella squadra con molti giocatori importanti come Robben, Lahm, Demichelis, Van Buyten, Van Bommel, Schweinsteiger. Sono una società  storica nel mondo ed hanno una grande tradizione ed un grande allenatore. La svolta della nostra Champions? La gara di Kiev, anche se a Londra e Barcellona è stato emozionante. Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”. Chiusura su Mourinho e il suo probabile addio alla panchina nerazzurra: “In questo momento la cosa più importante è quella di essere sul palco sabato sera a ricevere la coppa, nessuno sta pensando al futuro, abbiamo un’appuntamento con la storia e non ci vogliamo fare distrarre da niente”, riporta Goal.com.