2013
Inter, Cambiasso a Sky: «Vogliamo sempre essere padroni»
INTER CAMBIASSO UDINESE – Se la nuova Inter riesce a condurre in porto risultati larghi e importanti, come la vittoria di oggi per 3-0 sul campo dell’Udinese, il merito è anche di Esteban Cambiasso. Anche oggi il centrocampista argentino è stato il perno della linea mediana nerazzurra, consentendo a gente come Alvarez e Guarin di esporsi in attacco. Ai microfoni di Sky Sport al termine della gara, Cambiasso ha parlato così.
GIOCO PER LA SQUADRA – «Il ruolo che occupo mi obbliga a giocare in un certo modo – ha esordito Cambiasso – . Sono contento che la squadra riesca a giocare partite che ci danno delle soddisfazioni, ci stanno delle partite in cui soffri e altre in cui ti senti padrone del gioco. Per ora la squadra sta riuscendo a fare questo, facciamo di tutto per essere padroni, abbiamo l’obbligo ogni domenica di fare così. Dopo la partita contro l’Atalanta ero contento di vedere una squadra arrabbiata e a caccia di una reazione. Il cambio di allenatore si vede, dà una sua identità e piano piano la squadra sta iniziando ad averla.»
IL RITORNO – Cambiasso ha parlato anche della presenza in panchina di Javier Zanetti, al quale ha sottratto la fascia da capitano dopo il grave infortunio di Palermo: «Avrei voluto restituirgli la fascia molto prima, non avrei voluto averla mai, perchè sapete il rapporto che ho con lui e so quanto può essere importante per questa squadra. La sua presenza si sente anche se non gioca, speriamo di averlo al più presto in campo e sarò felicissimo di restituirgli la fascia. Alvarez? Ero convinto delle sue qualità, però se fossi stato tra il pubblico di qualche mese fa non avrei parlato di ‘mafia’ di argentini. Bisognava aspettarlo, i problemi fisici non lo hanno aiutando ma ora la fortuna è tornata.»