2018

Suning, ora basta! I tifosi hanno ragione: tira fuori i soldi o vendi!

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I tifosi dell’Inter speravano di tornare ad essere protagonisti ma Suning ha chiuso i rubinetti! E’ ora di fare delle scelte

«Tra i vari interessi che hai, dimmi che posto mi dai» cantava Vasco Rossi nel 1980 nella sua “Non l’hai mica capito“, prima traccia dell’album “Colpa d’Alfredo“. Una canzone che si presta alla perfezione con il momento dell’Inter. I tifosi nerazzurri hanno veementemente protestato sui social a causa del comportamento della società nerazzurra durante il calciomercato di gennaio. L’Inter ha chiuso il mercato ingaggiando, gratis, Lisandro Lopez e Rafinha (prestiti con diritto di riscatto per entrambi) e cedendo Nagatomo in prestito al Galatasaray e Joao Mario al West Ham (per quest’ultimo prestito oneroso con diritto di riscatto).

Ma Suning che intenzioni ha? «Ti voglio bene, non l’hai mica capito. Ti voglio bene, lascia stare il ‘vestito’» potrebbe rispondere la dirigenza interista. Sì perché il colosso cinese, in un anno e mezzo, ha investito mezzo miliardo di euro, circa 496 milioni, una bazzecola se paragonato a un fatturato di 45 miliardi (!) e una partnership strategica siglata con Evergrande da ben 2,5 miliardi. Il progetto di Suning nell’Inter è a lungo termine, altrimenti non avrebbero senso gli investimenti strategici per quasi 60 milioni, come ad esempio la brandizzazione della Pinetina. Tutto questo però non basta per far sognare i tifosi.

L’arrivo di Suning, gli acquisti milionari di Joao Mario e Gabigol, avevano creato altre premesse. Bisogna capire i tifosi, abituati a sognare con i fatti, con i grandi nomi e non con le sponsorizzazioni. Il calciomercato infatti è bello proprio per questo motivo: fa sognare! La realtà interista però dice altro: tentativo respinto per il prestito gratuito di Javier Pastore a causa dei mancati sforzi di Suning che non ha aperto il portafogli per garantire il riscatto dell’argentino. Altra delusione: Ramires. Si chiedono i tifosi: possibile che non si riesca ad avere un minimo di ascendente sullo Jiangsu? Zhang, da che parte stai?

La famiglia Suning è già arrivata di fronte a un bivio: fare investimenti importanti per dimostrare l’importanza strategica dell’Inter oppure cedere a un investitore serio che può permettersi degli investimenti importanti, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche e soprattutto dal punto di vista calcistico. Gli accordi commerciali sono importantissimi, essenziali, ma senza una buona squadra a sostegno come può il marchio Inter creare appeal nel mondo? Il prossimo calciomercato estivo sarà fondamentale per capire le reali intenzioni del gruppo Suning. Le scuse non servono più, è ora di agire!

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