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2017

Inter, i 75 milioni di Joao Mario e Gabigol oggi quanto valgono?

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Inter e calciomercato: l’era Pioli ha svalutato i due grandi investimenti estivi?

Per distacco i due innesti più dispendiosi della campagna acquisti estiva che avrebbe dovuto rilanciare il mondo Inter sul piano sportivo, economico e dirigenziale: all’ultimo respiro di un calciomercato giocoforza condizionato dall’assenza dell’appeal che la partecipazione alla Champions League si porta dietro, la società nerazzurra – dopo gli ingaggi di Candreva, Banega ed Ansaldi – riuscì comunque a piazzare i colpi attesi dal popolo interista. Quelli che si portano dietro un’eco. Il fresco campione d’Europa e protagonista con il suo Portogallo, Joao Mario, dallo Sporting Lisbona, ed uno dei giovani talenti più in voga del calcio brasiliano, Gabigol, dal Santos che fu di Neymar.

Joao Mario e Gabigol: sacrifici Inter

Gli ultimi giorni di mercato, a meno di contingenze particolari, risultano raramente forieri di occasioni a saldo, se l’obiettivo è quello di mettere le mani su calciatori di primo livello. L’Inter ebbe la colpa di arrivare agli ultimi battiti con l’acqua alla gola, la necessità di piazzare un paio di colpi per rafforzare l’organico a disposizione di De Boer – dopo il clamoroso addio di Mancini – e dunque essenzialmente convincere l’ambiente sulla bontà del progetto, sulla credibilità delle ambizioni della nuova proprietà, rappresentata dal gruppo Suning. Ecco dunque i fuochi d’artificio: Joao Mario e Gabigol, 40 milioni di base fissa più 5 di entità variabile allo Sporting Lisbona per assicurarsi le prestazioni del jolly portoghese, 29.5 da riconoscere al Santos per strappare il gioiello brasiliano alla concorrenza internazionale. Un all-in da 75 milioni che avrebbe dovuto rappresentare – nelle intenzioni e nelle aspettative di casa Inter, essenzialmente nelle persone che rappresentano la proprietà e dunque i primi passi del nuovo corso – il cambio di marcia nell’immediato presente: il pass per accedere al tanto ambito podio del campionato, obiettivo – quello del ritorno in Champions League – sbandierato ai quattro venti da anni ma puntualmente non centrato.

https://www.youtube.com/watch?v=DcKbOH4gixI

I fatti: l’andamento di Joao Mario e Gabigol

Tre gol, quattro assist ed una serie di presenze che possono essere ridotte a mere comparsate per Joao Mario, un gol e soli ottantuno minuti complessivi in Serie A per Gabigol: ma scherziamo? No, non può andare bene, non possiamo trovarci di fronte a dati che giustificano investimenti così importanti. E la cura Pioli – se ancora così la si può chiamare, in relazione all’ultimo mese che ha vanificato buona parte dei risultati positivi iniziali – non ha certamente fruttato effetti migliori per quanto concerne i due calciatori: l’impiego di Joao Mario è addirittura stato messo in discussione, spesso e volentieri gli è stato preferito lo svincolato Banega, né la sua poliedricità ha consigliato all’attuale tecnico nerazzurro di trovarne un utilizzo differente da quello del trequartista del 4-2-3-1. Buio pesto per quanto concerne Gabigol: decisamente ai margini del progetto nerazzurro, non soltanto mai titolare ma neanche prima riserva nelle scelte offensive di Stefano Pioli, con Eder reale alternativa agli esterni d’attacco ed Icardi di fatto senza un alter ego. Il minutaggio ovviamente imbarazza le parti in causa.

Inter, svalutazione dei due investimenti?

Il quesito dunque sorge spontaneo e desta alcuni dubbi di troppo: quanto valgono oggi i 75 milioni di euro investiti sui due calciatori in questione? Gli investimenti effettuati appena otto mesi fa sono già svalutati? Ed, in caso di risposta affermativa, in che misura? Volendo rivendere, nella prossima finestra di calciomercato, i cartellini di Joao Mario e Gabigol, quale sarebbe la cifra che l’Inter riuscirebbe a portare a casa? Impensabile stimare il valore di Gabigol in trenta milioni di euro: l’impiego è talmente ridotto che si è parlato in termini di cessione in prestito a squadre di minore caratura, ipotesi ovviamente sgradita al suo entourage. Lo stesso Joao Mario non appare come un profilo da oltre 40 milioni di euro, decisamente meno a dire il vero. Sarà fondamentale dunque, nella scelta del prossimo allenatore, il grande nome a cui sarà affidato la reale virata del nuovo corso cinese, optare per qualcuno che includa effettivamente nel suo progetto i due calciatori. Per rilanciarne le quote e salvare i freschi investimenti della società. Se cosi non fosse si procederebbe a cessioni che quantomeno proverebbero a recuperare il recuperabile. Ma in primis loro due, Joao Mario e Gabigol, si augurano di trovare qualcuno che li faccia sentire al centro del progetto e che dunque non archivi la loro esperienza nerazzurra tra i cataloghi da dimenticare.

https://www.youtube.com/watch?v=4I6ydtb7t2M

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