Almanacco del Calcio
Quell’unica volta che uno spareggio assegnò lo Scudetto – 7 giugno 1964 – VIDEO
Il 7 giugno 1964 il Bologna allenato Fulvio Bernardini vince lo spareggio contro l’Inter di Helenio Herrera e conquista il settimo scudetto della sua storia
Spesso una grande storia per consacrarsi tale ha bisogno di un finale altrettanto incredibile. Per questo motivo il settimo scudetto del Bologna è forse il più bello della sua storia. Per vincerlo infatti i ragazzi del tecnico Fulvio Bernardini devono superare l’Inter del mago Helenio Herrera in un infuocato spareggio decisivo. Non basta infatti un intera stagione regolare, per assegnare la palma di campione d’Italia per la stagione 63/64. Dopo 34 estenuanti giornate di battaglia regna ancora immutato l’equilibrio. In testa alla classifica, appaiate a quota 44 punti si trovano appunto i felsinei e i nerazzurri. E’ necessario dunque ricorrere al primo, e finora unico, spareggio disputato nel nostro campionato. Di fronte ci sono due squadre eccezionali, magistralmente allenate e pronte a giocarsi l’esito della stagione negli ultimi decisivi 90 minuti.
La partita che va in scena il 7 giugno 1964 allo stadio Olimpico di Roma è caratterizzata, ovviamente da grande intensità agonistica, ma anche da una profonda incertezza. Nel primo tempo non succede praticamente nulla, con le due squadre che si studiano, senza affondare mai il colpo. La ripresa sembra essere avviata sullo stesso copione, quando a un quarto d’ora dalla fine il risultato finalmente si sblocca. E’ di Romano Fogli, direttamente da calcio di punizione, il gol che buca Gianluca Sarti e rompe finalmente la parità. L’Inter, colpita psicologicamente dallo svantaggio, non ha più la forza di recuperare e nel finale prende anche il gol del 2-0, realizzato da Harald Nielsen in contropiede. Possono dunque festeggiare Bulgarelli e compagni, che dopo un estenuante cavalcata riescono finalmente a conquistare il settimo trionfo nazionale, finora l’ultimo della propria storia. Qualche rammarico invece in casa nerazzurra, che avrà però l’occasione di rifarsi nei prossimi anni.