INTER BERTI THOHIR PASTORE DZEKO – Nicola Berti lancia un grido d’allarme, a nome di tutti i tifosi dell’Inter, che si sentono feriti a causa di una stagione interlocutoria, ma anche a causa del mancato intervento, almeno in questi primi giorni di mercato, da parte di Erick Thohir. L’ex centrocampista nerazzurro, intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, si aspettava un inizio scintillante in campagna acquisti da parte del nuovo presidente dell’Inter, al quale Berti chiede interventi pesanti.

BISOGNA SPENDERE – «Anzitutto che deve spendere – ha esordito Berti – . Subito. Pastore, Dzeko, ci serve gente di qualità. La squadra purtroppo ha dimostrato di averne poca e nella storia dell’Inter c’è sempre stata abbondanza di campioni. Ergo, urge intervenire. Una  mezza promessa l’ha fatta. Anzi, intera, a memoria mia: se serve, interverremo. Beh, le ultime partite dicono che c’è proprio bisogno di rinforzare la rosa».

FARE CHIAREZZA – Berti ha fatto capire anche che l’intervento di Thohir non deve essere fatto solo in chiave mercato, ma anche nella testa di chi è già all’Inter: «Mi pare che l’Inter stia vivendo in confusione, questa lontananza del numero uno è una situazione anomala, alla quale non eravamo preparati, che non aiuta la squadra. Anzi, credo abbia determinato un distacco fra i giocatori che all’inizio mi sembravano uniti. E’ indicativa la visita alla Pinetina di Moratti: lui resta un punto di riferimento. Ma lo è pure in ambito tecnico?»