2009
Inter, Benitez: “Dobbiamo lavorare di più”
Ecco le parole di Benitez al termine di Tottenham-Inter in sala stampa: “Il messaggio che esce da questa partita è chiaro: dobbiamo lavorare di più e non solo dal punto di vista psicologico. Dobbiamo lavorare di più sul piano tattico e fisico. Il messaggio è che, a questo livello di competizione, non si può perdere in questo modo una partita che poteva darci la qualificazione. Fisicamente loro sono stati più forti e veloci. Bale? Non era facile fermarlo e anche Maicon ha avuto dei problemi. Dovevamo gestire meglio la situazione e non ci siamo riusciti, a Bale è stato lasciato troppo spazio. Di come fermarlo abbiamo parlato anche all’intervallo, ma è difficile. Bisogna ammettere che non abbiamo fatto bene e dobbiamo migliorare in vista della prossima gara. C’è stata una buona reazione dopo il gol ma non è bastato. Però almeno abbiamo reagito, dopo aver subito il primo e il secondo gol. L’uscita dal campo di Muntari? Sapevamo che Muntari aveva il polpaccio sovraccarico. Nwankwo e Coutinho in campo? Per mantenere la squadra un po’ bilanciata erano i giocatori che avevamo, non hanno fatto male. E poi, ripeto, questi sono i giocatori che abbiamo, manca gente come Cambiasso, Motta e Stankovic, giocatori di qualità . Dobbiamo recuperare i giocatori di qualità per alzare il livello della squadra. Puntiamo sui giovani ma è chiaro che a loro serve tempo. Milito? Non era ancora pronto per giocare 90′ a questa intensità , abbiamo scelto Pandev per avere un po’ più di possesso palla. Cosa ho detto ai giocatori? Con questo tipo di partite non si può dire molto, loro sanno già da soli tutto, sanno che non hanno fatto una buona partita: lavoriamo per la prossima, si guarda avanti. Abbiamo ancora tempo di fare bene nel girone, soprattutto nella prossima gara casalinga. Comunque non credo che manchino le motivazioni, credo piuttosto che il primo gol abbia rotto l’equilibrio, dando a loro la possibilità di giocare più di rimessa, sfruttando la loro forza e la loro velocità . Mercato? Dobbiamo lavorare ancora su questo gruppo e poi, a gennaio, se si potrà fare qualcosa lo valuteremo. Non sono nè preoccupato nè deluso, ma solo impegnato nel cercare di migliorare le cose”.