Prima la gioia per l’arrivo di Mancini, poi gli insulti per l’addio del padre

INTER BARESI – Nemmeno il tempo di dare via Twitter il benvenuto a Roberto Mancini che Regina Baresi si è dovuta ricredere: «Bentornato, riporta l’orgoglio di essere interista? Ora che arriva Mancini non dovete pretendere un netto cambiamento dopo la prima partita, ci vuole pazienza e bisogna lasciarlo lavorare», aveva scritto venerdì la figlia di Beppe Baresi, il cui entusiasmo si è trasformato in rabbia per l’allontanamento di suo padre, il quale ha vissuto 37 anni nl club nerazzurro, da giocatore prima a responsabile del settore giovanile poi, arrivando al ruolo di viceallenatore. I dissapori passati con Mancini hanno pesato nella scelta e Regina, capitano della squadra femminile dell’Inter, ha sfogato la sua amarezza: «È incredibile come possa cambiare tutto in un attimo: bentornato un caz**!». Frase al veleno sparata su Twitter e cancellata poco dopo. E poi il passo indietro: «Indipendentemente da tutto, sempre e solo Inter!», ma la nuvola mediatica non è stata disinnescata.

VECCHI RANCORI – Secondo La Gazzetta dello Sport, l’esclusione di Baresi sarebbe legata a vecchi rancori legati ai figli di Mancini, perché Baresi, quando guidava la Primavera nerazzurra, non dava sbocchi a Andrea e Filippo Mancini.