2014

Inter, Ausilio: «Thohir ha l’ultima parola»

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Il d. s. nerazzurro spiega la nuova struttura, poi sugli allenatori…

Ultimo capitolo del mini-corso che il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha tenuto per Halifax, il distributore del celebre gioco “Football Manager”. Questa volta il dirigente nerazzurro ha voluto parlare della propria esperienza personale da quanto all’Inter è arrivato Erick Thohir con i suoi manager: un modo di fare calcio molto diverso, non fosse altro per il fatto che il numero uno della società è indonesiano e, di fatto, i contatti con l’Italia non sono regolari per ovvie ragioni.

TUTTI A LEZIONE – Così Ausilio: «Con un proprietario che vive in Italia il confronto è diretto e fisico, è normale, ma se il proprietario non vive qui è diverso: da noi c’è un area sportiva, una manageriale ed una riguardante il marketing, ognuno ha le sue deleghe precise, ci si aggiorna via mail o telefono. Noi ci confrontiamo spesso con Thohir, che è al corrente di tutte le operazioni di mercato: non si fanno, se lui non vuole». Chiaro, ma l’allenatore? Ausilio: «E’ diventato un manager, prima bastava essere bravi sul campo, adesso non più, devi saper gestire il tuo gruppo a trecentosessanta gradi, deve tenere motivati tutti i giocatori». Confronto indiretto tra Mazzarri e Mancini? Forse sì. 

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