Calciomercato
Inter, Ausilio su Lukaku: «Venute a mancare educazione e rispetto»
Le parole di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, che è tornato sull’addio in estate di Romelu Lukaku
Piero Ausilio, ds dell’Inter, ha ricostruito nell’intervista alla radio della Lega di Serie A le vicende che hanno portato all’addio di Lukaku in estate. Di seguito le sue parole.
DELUSIONE – «Di delusioni in tanti anni ce ne sono state più di una. Con Lukaku è una delusione per come è finita, ma mi piace pensare al presente e al futuro. Lui è stato parte del passato dell’Inter e quindi vorrei ricordare uno scudetto meraviglioso, una bellissima plusvalenza, vera, e due finali perse».
COME É ANDATA – «Preferisco non entrare nei dettagli. Dico solo che in tutte le cose ci devono essere educazione e rispetto. A un certo punto, le trattative stavano andando avanti, ma sono venuti a mancare proprio l’educazione e il rispetto. Se c’è voglia di dirsi le cose negli occhi non c’è mai problema. Quando non si risponde al telefono, ci si nega o si risponde tramite altre persone, allora è il momento di voltare pagina. Da quell’8 luglio è andata così. La telefonata in cui mi sono arrabbiato? Una leggenda. C’è stata questa chiamata dopo vari tentativi, ma è durata poco. Posso dire che è stata decisa, ferma, ma niente di particolare. Ho detto ciò che pensavo in poco tempo».
THURAM – «Lui e Lautaro sono una bella coppia, però mi piace parlare di quartetto. Loro stanno funzionando benissimo, ma abbiamo anche Sanchez e Arnautovic, che ci farà vedere cosa può dare. Thuram l’abbiamo notato dopo la cessione al Chelsea di Lukaku, ci serviva un attaccante per completare il reparto dopo che avevamo preso Dzeko. Ma si infortunò e dovemmo cambiare obiettivo».
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