Il d.s. nerazzurro si sofferma sul mercato e sul periodo della squadra

INTER AUSILIO MAZZARRI THOHIR BORINI – Piero Ausilio, direttore sporitvo dell’Inter, si è soffermato sui temi di attualità in casa nerazzurra in un momento difficile dopo la sconfitta rimediata al Tardini: «L’Inter sta attraversando una fase di ricostruzione ma io sono ottimista, come sempre, Mazzarri ha tutta l’esperienza per uscire dalle difficoltà e per centrare gli obiettivi come ha sempre fatto. Mi sento di dire che resterà fino al giugno 2015» ha detto il dirigente nerazzurro a Tele Lombardia. Il discorso ha toccato anche il tema mercato e gli obiettivi stagionali: «La disponibilità a livello economico si è vista, abbiamo cercato le soluzioni giuste all’interno di certi parametri e il mercato è stato fatto tenendo conto della società e dello staff. La squadra può cercare di migliorare il quinto posto e per puntare al terzo, cioè alla Champions League».

MODELLO ROMA – Dichirazioni di stima, poi, nei confronti della Roma e di quanto fatto negli ultimi due anni: «Si tratta di un modello di riferimento, attraverso le intuizioni di mercato si sono rinnovati fino ad essere un top club della Serie A. Non vedo perché avere fretta con Thohir». Tornando al mercato Ausilio ha speso parole sulla questione del mancato arrivo di Vucinic: «Così come è iniziata la trattativa è poi finita, abbiamo fatto quel che fece la Juventus con Isla: non esisteva un conguaglio idoneo per l’Inter, per questo è saltato tutto». Nessuna anticipazione sul mercato invernale, fatta eccezione per un nome, quello d Borini: «Borini? Mi piace ma il Liverpool non lo presta. Se le cose cambiassero saremo pronti. Parleremo con Thohir delle trattative a dicembre, se servisse fare dei cambi, per adesso osserviamo giocatori».