Il direttore sportivo dell’Inter parla del trasferimento di Balotelli, della scelta di Mancini e di Podolski

«Quest’anno abbiamo puntato su dei giocatori che potevano essere delle scommesse dal punto di vista caratteriale e penso a Osvaldo che finchè ha giocato ha fatto bene e ha dimostrato il suo valore. Abbiamo preso un giocatore come Medel che è molto importante per l’economia del gioco dell’Inter di Mancini. A gennaio abbiamo colto le occasioni che il mercato ci offriva: Shaqiri non giocava, su Brozovic la concorrenza era alta, è arrivato Podolski, che è partito male dopo l’ottima prova contro la Juve, ma valuteremo alla fine. Lui si sta allenando bene e vedremo presto il suo apporto» così il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ai microfoni di “Sportitalia“.

BALOTELLI E MANCINI – Il direttore sportivo dei nerazzurri, dopo aver parlato del caso Icardi, ha detto la sua su Mancini: «Potevamo scegliere una strada più veloce e invece abbiamo deciso di optare per la situazione che non paga da subito, ma che al momento di fare i conti ci darà soddisfazione. Il gioco della squadra è in crescita, a Napoli abbiamo fatto una buona gara, con il Torino abbiamo perso all’ultimo mentre con Genoa e Palermo sono arrivate anche le belle prestazioni». Chiosa sull’affare Balotelli: «E’ stata un’operazione definita in un giorno. Lui doveva andare al Bellinzona ma lo convinsi a sposare il progetto dell’Inter e lo proposi in prestito con diritto di riscatto al Lumezzane».