Hanno Detto

Inter, Antonello: «Zhang impegno a lungo termine. Stadio? Non è un regalo ai club…»

Pubblicato

su

L’a.d. dell’Inter Antonello ha parato delle questione economiche del club nerazzurro e del nuovo stadio

Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, in una intervista a La Repubblica ha parlato di varie questioni riguardanti il club nerazzurro.

CALCIO – «Certi compensi a cui si era arrivati prima della pandemia erano drogati. Ora bisogna tornare a un equilibrio tra spese e incassi. Serve una gestione sostenibile del calcio. Sostenibilità che include anche il nuovo stadio, che assicurerebbe maggiori incassi alle squadre e servizi migliori al pubblico, al quartiere e alla città. Per noi costruire un impianto a San Siro è di sicuro la prima scelta, ma se il dibattito pubblico che si sta avviando dovesse avere tempi troppo lunghi, o se il progetto già modificato ne uscisse stravolto, allora ci orienteremo su un piano B. Vogliamo un nuovo stadio e averlo è più importante rispetto a dove averlo».

STADIO – «Temiamo un allungamento dei tempi o uno stravolgimento del progetto che è già stato modificato per venire incontro alle richieste del Comune. Se una di queste condizioni si verificasse potrebbe spingerci altrove. Inter e Milan, due club prestigiosi che hanno dato anche tanto lustro alla città, hanno presentato un progetto al Comune per poter costruire un nuovo stadio. Se il progetto non piaceva si sarebbero dovuti trovare altri proponenti. Non è un regalo ai club, ma un investimento che guarda agli interessi di chi lo fa e anche a quelli della città per rinnovare un distretto importante. E le aree, dopo 90 anni, torneranno al Comune. Ovviamente rispondo per l’Inter. La presenza del presidente Steven Zhang nell’ufficio qui accanto rappresenta anche fisicamente l’impegno di lungo termine della proprietà nel club».

LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE SU INTER NEWS 24

Exit mobile version