2012
Inter, Alvarez: “Io e Sneijder insieme, perchè no?”
Ricky Alvarez è uno dei protagonisti principali dell’ottimo momento dell’Inter in campionato.
Il fantasista argentino, dopo un inizio sottotono, sembra aver preso in mano la squadra, ma ai microfoni della Gazzetta dello Sport ammette di voler presto lasciare la leadership a Wesley Sneijder: “Dopo un periodo molto difficile, le prime sensazioni positive sono arrivate nello spezzone contro la Juve – ha dichiarato Alvarez – . Ma tutto è girato contro il Cagliari, il 19 novembre. Torno il giorno prima dalla convocazione con l’Argentina e finisco in tribuna. Però nel riscaldamento Sneijder si fa male, quindi gioca Coutinho e io vado in panchina. Entro nel secondo tempo, batto la punizione da cui arriva il primo gol e faccio l’assist per il secondo. La convivenza con Sneijder? Giù le mani da Wes. Ha caratteristiche uniche all’interno della nostra rosa. Il suo recupero sarà l’arma in più di un’Inter che può e deve crescere ancora molto. Io e Sneijder possiamo convivere nel 4-4-1-1, ma anche in un rombo che però capisco potrebbe essere sbilanciato. Ho fatto l’interno pure nel Velez. Anche se è vero che preferisco poter partire largo e accentrarmi quando serve. Il peso di Ranieri? Tantissimo. Il mister è un grande motivatore e capisce tutto del calcio. Mi ha martellato col concetto che puoi essere bravo, ma se non sei aggressivo non vai da nessuna parte. Non avete ancora visto il vero Ricky. Devo migliorare in tutto. Specialmente nel cambiare passo quando recuperiamo palla e nel calciare di destro. Lotta per lo scudetto? Questo non voglio dirlo. Dopo quell’inizio l’unica strada è davvero quella di prendere e vincere una partita alla volta.”