INTER ALVAREZ MAZZARRI UDINESE THOHIR – Ricky Alvarez è sicuramente una delle stelle della nuova Inter, grazie a gol e assist di grande fattura. Il fantasista argentino, intervistato dai colleghi di Sky Sport dopo la gara vinta sul campo dell‘Udinese, ha però esordito parlando del passaggio di proprietà, da Moratti a Thohir: «Il presidente ha parlato con noi e ci ha detto che le cose continueranno ad andare allo stesso modo – ha esordito Alvarez – . Se viene uno come Thohir, con tanta voglia di fare bene, sicuramente sarà un bene per tutti, ma noi dobbiamo continuare così, perchè a noi cambia poco, essendo qualcosa che ha a che fare con la società.»

MAZZARRI MI AIUTA – Alvarez ha parlato, poi, anche del suo rapporto con Walter Mazzarri, l’artefice della sua rinascita: «Da quando Mazzarri è arrivato mi ha dato fiducia, conosceva le mie condizioni e ha detto che mi mancava continuità. Dal ritiro abbiamo lavorato su questo e mi ha sempre detto di non rilassarmi. Questa è la differenza che trovo io, lui mi dà fiducia e io gliela ricambio in campo. La mia posizione? Dipende dalla partita, quando le squadre si chiudono ho più spazio partendo da dietro, mentre se affrontiamo una squadra che gioca a viso aperto posso trovarmi più spesso in porta giocando da seconda punta.»

LA RIVINCITA – In chiusura, Alvarez ha fatto capire di aver voluto restare all’Inter per prendersi una rivincita, dopo le prime due stagioni negative: «Qualsiasi giocatore, quando sta bene e sente la fiducia di allenatore e compagni, può fare bene. Negli anni scorsi, anche per problemi di infortuni, non facevo quello che volevo e potevo fare, e ora mi sento di poter fare cose che prima non facevo. Se ho pensato di andare via? Se me ne fossi andato non sarei stato contento, perchè sapevo di non aver fatto ciò che potevo. Volevo restare per prendermi una rivincita, adesso mi sto trovando bene e sto facendo vedere ciò che posso dare, ma non ci ho mai pensato a un addio.»