Lorenzo Insigne, estroso attaccante esterno del Napoli, è finalmente arrivato al suo punto di maturazione, facendo segnalare statistiche davvero sorprendenti

L’infortunio di Milik non ha giovato soltanto a Dries Mertens, plasmato da Maurizio Sarri nel ruolo di prima punta, ma anche allo stesso Lorenzo Insigne. La staffetta continua tra il belga e lo scugnizzo napoletano non garantiva, di certo, la continuità al numero 24 e psicologicamente lo induceva a sentirsi perennemente in sfida col compagno, senza potersi così esprimere liberamente. In questa stagione è cambiato tutto, per volere del fato, e Insigne non si è fatto scappare l’occasione: la doppietta segnata alla Lazio nell’ultimo turno di campionato gli ha permesso di riscrivere il suo personale record di gol in Serie A, dai 12 della passata annata a 14; senza dimenticare le altre 2 marcature messe a segno in Champions League e in Coppa Italia. Le 7 partite che mancano da qui al termine dell’annata 2016/2017 rappresentano una ghiotta occasione per sfondare il muro dei 18 gol messi a referto, in Serie B, con la maglia del Pescara. 4 doppiette e 10 gol in trasferta sui 14 totali, numeri che rendono evidente la crescita esponenziale dell’attaccante, sotto tutti i punti di vista: tecnico, realizzativo, atletico e psicologico. Capitan Futuro è diventato goleador.