2017

Agnelli “difeso” da Grassani: «Coinvolto per il ruolo più che per i fatti»

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Inibizione Agnelli, la Procura Federale dovrà pronunciarsi sul presidente della Juventus e intanto arriva la difesa a distanza dell’avvocato Grassani

Possibile inibizione Agnelli, la Juventus va incontro alla sentenza. Mattia Grassani, avvocato da sempre legato al mondo del calcio, ha una sua idea sulla questione. Secondo lui la Procura Federale ha considerato di eccezionale e unica gravità il comportamento di Agnelli e degli altri tesserati della Juventus coinvolti nel caso. Sempre Grassani continua dicendo che non sembra esserci una reale partecipazione del presidente nella gestione irregolare dei biglietti, anche qualora egli avesse incontrato i rappresentanti del tifo organizzato. «Non sembra aver avuto una centralità tale da giustificare certe richieste sanzionatorie. Sono sorprendenti e di straordinaria severità» commenta Grassani.

C’è discrepanza tra le indagini della Procura di Torino e quella federale, così dice l’avvocato. Esclude un problema nel sistema giudiziario e continua nella sua personale difesa di Agnelli: «È stato trascinato nel processo più per il ruolo ricoperto che per i comportamenti effettivi». Il peso della sentenza si farà sentire, aggiunge a Tuttosport. La vicenda sta producendo riflessi di immagine per la Juventus, quindi in caso di responsabilità da parte di più dirigenti il tutto si farebbe più grave. Grassani conclude così: «Una sanzione disciplinare sarebbe un incidente di percorso. Condivido la scelta di dirigenti e legali di respingere ogni addebito e affrontare il giudizio a testa alta».

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