L’ex giocatore dell’Arsenal prende carta e penna: «Serata commovente»

La partita di ieri a Wembley sarà sempre un bel ricordo per Robert Pires: l’ex centrocampista francese ha assistito all’amichevole tra l’Inghilterra e la Francia dedicata alle vittime degli attentati di Parigi di venerdì scorso. C’era tanta commozione nell’aria, specie quando tutto lo stadio ha intonato l’inno transalpino, senza distinzione di colori. Per Pires, francese di nascita ma inglese di adozione (ha giocato molti anni nell’Arsenal) un insieme di sensazioni molto strane. «Non mi sono mai sentito tanto commosso quanto ieri. Ho pensato a chi era morto, ho pensato a chi ancora sta lottando tra la vita e la morte: lo ricorderò per sempre, quella serata rimarrà per sempre nel mio cuore», l’editoriale scritto da Pires oggi.

PIRES: «COMMOSSO DA WEMBLEY» – «Avevo già pianificato di esserci, ma ieri è stato ancora più importante. Sapevo che sarebbe stata una serata emozionante, ma sapevo che sarebbe stato anche triste. Penso sia stato lo stesso per tutti quelli che erano lì o davanti alla tv – le parole di Pires sul Times – . Vorrei ringraziare il popolo inglese, che ha dimostrato una grande delicatezza. Conoscendo gli inglesi, sapevo che sarebbero stati rispettosi, ma sono andati ben oltre le mie aspettative. Non tutti hanno cantato la Marsigliese, ma questo non conta: tutti erano lì col cuore. Ricorderò tutto di ieri sera, sono stato orgoglioso di essere francese, ma sono stato orgoglioso anche di essere un cittadino inglese».