Inghilterra, CapelloIndex difende il ct inglese - Calcio News 24
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2009

Inghilterra, CapelloIndex difende il ct inglese

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I duri voti assegnati ai giocatori della nazionale inglese dal sito internet CapelloIndex non sono farina del sacco del commissario tecnico brittannico. Un comunicato, riportato da AdnKronos, dei gestori della piattaforma di valutazione delle prestazioni dei giocatori europei e non, ha rilasciato un comunicato nel quale Fabio Capello viene esentato da colpe: “La Societa’ Football Cap Index, proprietaria del know how e del trademark Capello Index, intende specificare che le valutazioni pubblicate sono il risultato di un complesso sistema di analisi e di calcolo percio’ definito Index. Fabio Capello ha contribuito con le sue indiscutibili conoscenze a fondare I presupposti di questo progetto a cui si sono aggiunte le competenze di un team di professori ed esperti in scienze, matematica e statistica”. Lavoro di gruppo quindi, non del singolo Fabio. Il comunicato poi ribadisce: “Capello Index non puo’ essere semplicemente riassunto come ‘il voto di Capello’ ai giocatori bensi’ come un indice in grado di analizzare e valutare le reale performance del giocatore abbinando variabili rilevanti di carattere scientifico. Per questi motivi il sito internet Capello Index permette gia’ ora di accedere in modo trasparente agli eventi selezionati per ogni giocatore ed alle relative valutazioni riservandosi di pubblicare in futuro anche alcuni elementi che compongono l’algoritmo di calcolo. Relativamente alle valutazioni riferite ai mondiali in Sudafrica, Fabio Capello non ha contribuito con ulteriori commenti personali lasciando pieno arbitrio ad un sistema scientifico che intende mantenere i propri presupposti di trasparenza. Nell’epoca della tecnologia avanzata, gli sports americani insegnano, riteniamo ci siano spazi interessanti per portare ulteriore obiettivita’ e conoscenza anche agli appassionati di calcio. Senza entrare nel merito della indiscussa professionalita’ degli attori di questo meraviglioso sport”. Si chiude quindi un’altra brutta pagina della gestione Capello alla guida della nazionale inglese, sperando, per lui, che sia anche l’ultima.