2018

Infortunio Caldara: non solo il polpaccio, lesionato anche il tendine d’Achille!

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Infortunio Caldara: le conseguenze dell’infortunio sono peggiori del previsto – 30 ottobre

Brutte notizie dall’infermeria: lo strappo al gemello mediale del polpaccio destro di Caldara sarebbe più grave del previsto. Si tratta, infatti, di uno strappo di almeno 3 centimetri e questo imporrà un mese ulteriore di cure e terapie. Ma non finisce qui. Gli esami avrebbero anche evidenziato una lesione al tendine d’Achille, che comporterà tempi di recupero ancora maggiori. Questo il comunicato ufficiale del Milan: «AC Milan comunica che Mattia Caldara, in seguito all’infortunio procuratosi durante l’allenamento di sabato scorso, è stato sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione parziale del tendine achilleo ed una lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello mediale del polpaccio destro. Il giocatore dovrà rimanere a riposo con arto in scarico e con tutore per tre settimane, periodo in cui verrà sottoposto a rivalutazioni specialistiche a migliore definizione dell’iter terapeutico e prognostico».

Infortunio Caldara: l’ex difensore bergamasco starà fuori per un paio di mesi per un problema al gemello mediale

Continua la sfortuna per Mattia Caldara. Dopo le numerose panchine e il posto da titolare soffiatogli da Musacchio, arriva un’altra tegola per l’ex Atalanta. Il difensore ha infatti avuto un problema muscolare al polpaccio destro (gemello mediale) e, come confermato dall’allenatore Gennaro Gattuso dopo la gara contro la Sampdoria, dovrà stare fuori per circa un paio di mesi. Con ogni probabilità, dunque, il difensore rossonero tornerà in campo nel 2019.

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