Il presidente deve guidare la FIFA in un momento nero

Non è un momento facile per la FIFA e nemmeno per il nuovo presidente Gianni Infantino, coinvolto nello scandalo Panama Papers. Infantino oggi ha parlato ai membri dell’organizzazione e ha detto: «Sono determinato a portare avanti queste riforme per garantire il futuro della nostra istituzione, in modo che possiamo tornare il prima possibile a concentrarci sul calcio. Poi sarà compito dei membri portarle nelle rispettive federazioni. Nel congresso di febbraio ho trovato un enorme sostegno per realizzare le riforme che ridaranno credibilità alla FIFA, a rafforzare la governance e ritrovare la fiducia per creare una nuova cultura interna al nostro organo».

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— Calcio News 24 (@CalcioNews24) 6 aprile 2016

CREDIBILI – «Sono consapevole che è un bel compito guidare la FIFA nel momento più difficile della sua storia, devo ripristinarne la buona reputazione. Dobbiamo discutere su come far crescere il calcio in tutto il mondo, su come creare un legame fra la FIFA e i tifosi, fra la FIFA e i giocatori, i club e le leghe. Siamo all’alba di una nuova era» ha concluso poi il presidente Gianni Infantino rivolgendosi ai membri che si troveranno in Messico a maggio (il 12 e 13) per il congresso.