Pareggio pirotecnico a San Siro tra Inter e Siena. Il primo tempo si era chiuso sul 2 – 2 e prometteva spettacolo anche nella ripresa e così è stato. I nerazzurri restano sotto di un gol fino all’89’, recuperando una partita che sembrava ormai persa e portano invece a casa la posta intera.

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Il secondo tempo inizia con una serie di cambi: due per l’Inter ed uno per il Siena. I nerazzurri perdono Stankovic che, appena rientrato in campo, si tocca il polpaccio e chiede la sostituzione: a sorpresa, Mourinho manda in campo Marko Arnautovic, concedendogli ben 45′ di tempo per mettersi in mostra. Esce per l’Inter anche l’insufficiente Quaresma, sostituito da Samuel che passa a fare il centrale, con Cordoba che scala a sinistra e Zanetti che sale a centrocampo. Il Siena invece perde Curci per infortunio, autore di una buona gara, ed al suo posto entra Pegolo.
La sostituzione per i bianconeri si rivela una manna dal cielo, poichè Pegolo si oppone per tre volte di fila agli attacchi nerazzurri. Prima annienta il sinistro velenoso di Sneijder dalla lunga distanza, poi neutralizza una palla in profondità  di Maicon per Milito uscendo di testa dalla propria area ed infine blocca a terra un tiro di Pandev.
L’Inter non riesce a sfondare e non sfrutta le occasioni a propria disposizione, ed al 65′ arriva il castigo per la squadra di Mourinho: Reginaldo se ne va sulla fascia destra con Samuel che arriva in ritardo, il brasiliano effettua un cross preciso per Maccarone che con il piattone batte per la seconda volta Julio Cèsar. Siena ancora in vantaggio (giustamente) e San Siro ammutolito.
Mourinho è infuriato e prova il tutto per tutto, gettando nella mischia il giovane Stevanovic al posto di Thiago Motta (non pervenuto), ed il talento interista ci prova subito provando a creare un varco per Pandev, il quale cade a terra in area di rigore, reclamando il penalty, ma non ci sono gli estremi secondo l’arbitro.
Malesani sente odor di vittoria e pensa a chiudersi di più, inserendo l’esperto Fini al posto dell’ottimo Reginaldo, garantendo maggior interdizione e possesso palla a centrocampo. L’Inter è totalmente imbrigliata ed il Siena effettua anche l’ultimo cambio, togliendo Ekdal, autore del gol del 2 – 2, ed inserendo un uomo di copertura come Jarolim.
Quando tutto sembra chiuso l’Inter sfrutta un calcio piazzato dal limite dell’area e, come nel primo tempo, Sneijder non sbaglia e mette dentro un siluro che beffa Pegolo.
E’ capibile la rabbia di Malesani dopo il gol preso, ma per lui le amarezze non sono ancora finite, poichè all’ultimo minuto arriva il gol di Walter Samuel, che come un centravanti stoppa di destro l’assist di Pandev e tira di sinistro sul palo opposto. Nel finale è stato anche espulso anche il neo acquisto Cribari.

Una partita pazzesca, difficile da raccontare, ma è comprensibile l’amarezza sul volto di Alberto Malesani mentre esce dal campo. Il Siena rimedia un’altra sconfitta deludente, ma stavolta la pillola da buttare giù è ancora peggiore rispetto alla goleada presa dalla Fiorentina. L’Inter dal canto suo dimostra di non perdere nemmeno un colpo.