Incidente Del Grosso: i dubbi di Atalanta e Bari

Almeno 4-5 mesi out: ora il difensore è in prognosi riservata

Sconvolto Stefano Sabelli dopo aver appreso la notizia dell’incidente stradale che ha coinvolto il compagno di squadra Cristiano Del Grosso: «In questi casi qualsiasi parola è superflua. Possiamo essere solo vicini a lui e alla sua famiglia e sperare che si riprenda il prima possibile», ha dichiarato il difensore del Bari, match winner della sfida contro il Perugia.

L’INCIDENTE – A Bergamo da alcuni giorni per sottoporsi ad ulteriori accertamenti diagnostici in accordo con l’Atalanta, che ne detiene il cartellino, Del Grosso percorreva alle 6 di mattina viale Giulio Cesare, nei pressi dello stadio Atleti Azzurri d’Italia. Per motivi che la polizia stradale di Bergamo sta ancora accertando, il difensore biancorosso, che era solo in auto, si è schiantato contro un albero. Trasportato al locale ospedale Giovanni XXIII, è stato subito ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni sono apparse subito piuttosto gravi, ma non è in pericolo di vita.

LE CONDIZIONI – Una prima diagnosi ha accertato la frattura delle costole, di alcune vertebre cervicali e del setto nasale. E’ stato reso necessario l’uso del collare ortopedico, che porterà per circa un mese. Nello stesso pomeriggio di ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo-facciale per le fratture pluriframmentarie del setto nasale. Del Grosso rimarrà in ospedale per altri 7-10 giorni, poi comincerà la fase riabilitativa, che potrebbe durare alcuni mesi. E’ difficile prevedere la data del ritorno del difensore, ma presumibilmente non sarà prima di marzo-aprile. Più in là, come riportato da La Gazzetta dello Sport, Atalanta e Bari cercheranno di capire dal calciatore perché si trovasse in giro all’alba. Nel frattempo il club barese, che secondo il Corriere dello Sport, dovrà trovare un’intesa con quello bergamasco, tornerà sul mercato.