2017

Ince ricorda: «Moratti era un uomo incredibile, quando lasciai l’Inter scoppiò in lacrime»

Pubblicato

su

Paul Ince ricorda l’esperienza con l’Inter e il presidente Massimo Moratti: le sue parole durante una sua visita in Italia

Paul Ince e l’Inter. Un’esperienza durata due anni dal 1995 al 1997, che il centrocampista inglese, in Italia per un lavoro con Paddy Power ricorda così: «Massimo Moratti fu quello che mi volle all’Inter. E’ difficile spiegarlo come uomo, era in credibile per quanto grande. Mi considerava un guerriero e mi amava. In quel periodo eravamo una squadra con grandi giocatori: Djorkaeff, Roberto Carlos, Zanetti, Zamorano…Ma non credo che fossimo la miglior squadra del campionato, a volte sembravamo inferiori al Milan».

Ince ha poi proseguito: «Loro con Baresi, Maldini, Costacurta. Senza dubbio avevamo qualcosa in meno. Moratti voleva proprio cambiare in questo senso, portandoci al livello di Juventus e Inter. Quando gli dissi che volevo tornare in Inghilterra, Moratti scoppiò in lacrime. L’Inter aveva appena preso Ronaldo, ma per questioni familiari per me fu meglio tornare in Inghilterra. Moratti pianse, era sconvolto. Adoravo quell’uomo, con cui ancora parlo».

Exit mobile version