2015

In Italia per non perdersi: la rinascita di Jovetic

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Rubrica “10… e lode”: il protagonista odierno è Stevan Jovetic, attaccante del Manchester City che medita il ritorno in Serie A

Fare ritorno in Italia per non giocarsi definitivamente la carriera: sembra essere questo l’imminente e futuro destino di Stevan Jovetic, funambolo montenegrino che aveva lasciato a bocca aperta il palcoscenico del calcio italiano salvo intristirsi poi in Inghilterra a causa dell’impiego riservatogli al Manchester City da Pellegrini, non certo quanto spetta ad un fuoriclasse.

CHI E’ JOVETIC? – Il punto forse è proprio questo: ma Stevan Jovetic, un fuoriclasse, lo è o non lo è? Il talento ammirato in Italia, al netto della cronica discontinuità dovuta ai suoi infortuni, si è lasciato a dir poco ammirare. Spaziale tecnica di base, come lui davvero pochi in tal senso, nelle ultime due stagioni disputate con la maglia della Fiorentina ha anche incrementato un bottino di reti che prima di allora era risultato troppo magro per un attaccante dotato del suo talento. Prestazioni eccellenti che gli sono valse il classico trasferimento milionario: 30 i milioni investiti dal Manchester City – 26 di base fissa e 4 variabile in base al rendimento – per assicurarsene le prestazioni, la storia non è andata come auspicato dal montenegrino con il triste epilogo della recente esclusione dalla lista Champions.

CONCORRENZA BESTIALE O SUOI LIMITI? – Difficile affermarlo con incontestabile esattezza, solitamente la verità risiede nel mezzo. La grande chance della carriera al cospetto di interpreti del calibro di David Silva, Aguero e Dzeko su tutti, poi i vari Nasri, Jesus Navas, Milner ed infine Bony a dare fastidio. Proprio il recente acquisto del centravanti ivoriano è costato al buon Stevan la dolorosa esclusione dalla massima competizione internazionale per club: una scelta che non è andata giù al calciatore, Jovetic si è sentito tradito dall’intero ambiente ed ora medita inevitabilmente l’addio. Ma ci torneremo. Il nodo da sciogliere è: avrebbe potuto dare di più e prendersi il Manchester City? Nei momenti in cui sembrava sul punto di poterci riuscire – su tutti in avvio dell’attuale stagione – si è poi puntualmente infortunato ed in un club dalle alternative di tale valore ha dovuto giocoforza abbandonare i sogni di gloria.

FUTURO ITALIANO – Parrebbe proprio di sì: la continuità, suo difetto di fabbrica, l’ha trovata soltanto in Italia e da leader indiscusso del suo Montenegro. Quando responsabilizzato sa rispondere alla grande: il suo problema non è quello. A chi potrebbe servire Stevan Jovetic? A tutti, verrebbe da rispondere considerando la sua rara qualità. Nello specifico senza dubbio a Juventus ed Inter. Ma andiamo con ordine: il direttore generale Marotta non ha mai nascosto il totale gradimento e probabilmente, non fosse stato per i tesi rapporti tra Fiorentina e Juve, il calciatore vivrebbe già nei pressi di Vinovo. Ora lo scenario è totalmente differente e la società bianconera è alla costante ricerca di pedine – a buon prezzo – che vadano ad elevare il potenziale offensivo. Alternativa Inter: forte sul suo prospetto da tempo, il club nerazzurro lascerà andar via Podolski e necessariamente innesterà un attaccante con quel genere di caratteristiche. Jovetic o Lavezzi, uno dei due, i prospetti ideali. Sullo sfondo l’intrigante pista Roma: lo ha proferito capitan Totti del resto, il mio erede è lui. Senza il suo benestare è difficile procedere, ma se c’è anche quello…

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