Improta-Sarri, atto II: «Allenatore diseducato alla comunicazione, ma ho accettato le scuse»

La querelle Improta-Sarri tiene ancora banco nell’ambiente Napoli, dopo le nuove dichiarazioni sull’accaduto

Il botta e risposta Improta-Sarri è tema d’attualità dalla conferenza stampa post Inter-Napoli in poi. La giornalista di Canale21 ha toccato l’argomento in un’intervista concessa a Il Mattino: «Finita la conferenza, Sarri si è avvicinato a me con tono scherzoso e mi ha chiesto se fossi permalosa. Lombardo si è scusato, ha ammesso l’errore e anche Sarri lo ha fatto. Ho accettato le sue scuse perchè sono state sincere. La vicenda per me si era chiusa domenica sera: non pensavo si sollevasse un polverone».

La collega della nota emittente televisiva campana, quindi, aggiunge ancora: «Non credo che Sarri sia sessista o omofobo. E’, piuttosto, un allenatore diseducato alla comunicazione e adopera un linguaggio volgare. Come forse si fa in uno spogliatoio o prendendo un caffè al bar. Ma là puoi comportarti come vuoi, invece la sala stampa di uno stadio è un luogo istituzionale dove valgono regole precise». Le risate dei giornalisti presenti: «Mi hanno fatto male perchè sembravano appoggiare quel comportamento». E, dunque, chiosa con la sua visione di questo microcosmo: «E’ un ambiente che ritengo ancora maschilista ma spero che con questi episodi qualcosa possa cambiare».