2014
Immobile: «Elimino la Juve in semifinale»
E sul suo futuro: «A gennaio non mi muovo»
Nell’urna per il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League c’è un’altra insidia per la Juventus, oltre alle big conclamate: è il Borussia Dortmund, un pericolo altrettanto infido e una possibile sfide speciale per Ciro Immobile, sacrificato dai bianconeri per puntare su Alvaro Morata. Ma l’ex attaccante del Torino preferirebbe rimandare l’appuntamento: «Preferisco di no. Spero succeda più avanti, magari in semifinale…», ha dichiarato Immobile ai microfoni di Tuttosport, a cui ha rivelato di aver smanettato per mezz’ora su internet per trovare la partita del Torino contro il Copenaghen. «Sarebbe bello che in Europa League percorra più strada possibile», ha aggiunto il centravanti, che auspica un cammino lungo in Europa anche per i bianconeri: «Noi non temiamo nessuno ma essendo cresciuto nella Juve mi auguro che i bianconeri facciano più strada possibile. Sarebbe importante anche per il bene del calcio italiano. Sinceramente spererei di incrociare Buffon e gli altri più avanti, non subito negli ottavi».
DERBY PERSONALE – Ecco, se proprio dovesse incrociare la Juventus preferirebbe farlo in semifinale: «Io sono un granata acquisito e ho il Toro nel cuore, per cui spero di essere io col mio Borussia Dortmund a eliminare la Juve dalla Champions. Il massimo sarebbe riuscirci in semifinale: anche per questo mi auguro che i bianconeri non trovino il Bayern Monaco subito al prossimo turno». Agli ottavi la speranza è di evitare anche lo Shakhtar Donetsk: «Non temiamo nessuno, ma per motivi ambientali preferiremmo evitare una trasferta in Ucraina».
FUTURO – Ai microfoni del quotidiano tedesco Bild, invece, ha parlato del suo futuro, viste le voci che lo ricollegano all’Italia: «A gennaio, però, non mi muovo e sono sicuro che presto arriverà il mio momento. Quando non giochi o ti aspetti di giocare di più, è normale pensare al mercato: il calcio moderno funziona così. Ma non è il mio caso. Sono fiducioso di essere lo stesso giocatore che Zorc e Klopp hanno voluto fortemente solo 7 mesi fa. Ho firmato un contratto lungo con il Borussia Dortmund (fino al 2019, ndr) e tutti mi hanno detto che i primi mesi sarebbero stati difficili, per cui non mi preoccupo e non penso al mercato».