2014
Il Torino impatta contro Ryan: col Club Brugge finisce 0 a 0
L’estremo difensore della squadra belga è insuperabile
Il Torino non riesce a strappare i tre punti in casa, nonostante l’impegno, la costanza e le tantissime occasioni raccolte. Gli uomini di Ventura impattano più volte contro il muro alzato da Ryan, estremo difensore del Club Brugge, che sfida da solo le maglie azzurre dei padroni di casa. La squadra belga non riesce a costruire né a impensierire Padelli, schierato al posto di Gillet in questo giovedì sera di Europa League, ma porta a casa comunque un ottimo punto.
PRIMO TEMPO – Parte forte il Torino che cerca subito di incanalare la partita nei binari giusti: propositivo Amauri che nei primi dieci minuti riesce a proporsi a più riprese in area di rigore dialogando con Molinaro, ma i granata non riescono a capitolare le proprie azioni. Al 14′ calcio d’angolo battuto da Bovo, con Gazzi che va a colpire di testa: la palla sbatte a terra a pochi passi dalla linea di porta e viene spazzata via dalla difesa avversaria. Al 21′ arriva il primo squillo della squadra belga, con Castillo: Padelli si allunga e riesce a evitare la rete degli ospiti. Due minuti dopo ancora Brugge, stavolta con Vazquez, che colpisce di destro a giro, ma senza soluzione. L’occasione più nitida è del Torino, però, con un ottimo Ryan a sventare su Martinez: assist di Benassi per l’attaccante granata – stasera in maglia azzurra – che si lascia però coprire lo specchio della porta dall’avversario in uscita. Nulla di fatto. Torino che domina il campo e tiene il pallino del gioco, sotto gli occhi di Ventura che segue la partita costantemente in piedi: al 36′ punizione che viene respinta da Ryan, poi al 40′ ancora una volta l’estremo difensore del Club Brugge riesce a intervenire su El Kaddouri spedendo in angolo. Ultimo brivido del primo tempo arriva da Benassi, ammonito al 38′, poco prima del duplice fischio commette un altro duro fallo, ma l’arbitro lo grazia.
SECONDO TEMPO – Secondo tempo che riprende da dove era finito il primo: stesso risultato e stessa predomazia del Torino in campo. Al 57′ El Kaddouri attraversa tutto il campo di corsa, arriva al limite dell’area e prova la conclusione prontamente deviata da Ryan: sulla respinta arriva Martinez, ma la porta è ancora una volta sbarrata. Sempre Torino in attacco e al 70′ El Kaddouri ci prova ancora, quasi da fermo, con un tiro a giro dal limite dell’area: palla che però finisce alta sopra la traversa. Ventura decide, quindi, di togliere Benassi dal campo: il centrocampista, già ammonito, lascia il posto a Vives. A dieci minuti dalla fine Bovo trova il break vincente, che spezza in due il Brugge: prende palla dalla difesa e fa partire il contropiede, ma attende troppo la sovrapposizione di El Kaddouri e al momento del passaggio non riesce a trovare l’ex Napoli, che incespica sulla palla. In campo però c’è solo il Torino: Amauri prova la conclusione dopo un’azione elaborata, ma il tiro viene respinto, poi sulla successiva conclusione i granata guadagnano un angolo. È ancora Ryan l’eroe di serata, grazie all’ennesima parata allo scadere dei tempi regolamentari: Vives trova la testa di Larrondo, appena entrato al posto di Martinez, ma il portiere classe ’92 è attentissimo e respinge in angolo anche stavolta. Torino che nonostante i minuti di recupero non riesce a trovare la rete tanto agognata e tanto anelata: finisce 0 a 0, risultato bugiardo per quanto visto in campo, ma figlio di un’ottima prestazione di Ryan.
TABELLINO
Torino – Club Brugge 0-0
Ammoniti: 38′ Benassi, 51′ Moretti, 79′ Gazzi, 90ì Jansson, 93′ Molinaro (T), 83′ De Bock, 89′ Ryan, 90′ Mechele (C)
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Jansson, Moretti; Darmian, Benassi (77′ Vives), Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Amauri, Martinez (88′ Larrondo). A disposizione: Gillet, Glik, Maksimovic, Sanchez Mino, Quagliarella. Allenatore: Ventura.
CLUB BRUGGE (4-3-3): Ryan; Meunier, Duarte, Mechele, De Bock; G. Silva (62′ Vormer), Simons, Vàzquez (63′ Rafaelov), Gedoz, Fernando, Castillo. A disposizione: Dioudis, De Fauw, Izquierdo, De Sutter, Storm. Allenatore: Preud’homme.