Il Tempo: stadio Roma, 3 nodi da sciogliere

Progetto approvato, ma lontano: ci sono tre vincoli importanti

Ieri la giunta comunale romana ha finalmente approvato il progetto del nuovo stadio della Roma. Tutto fatto quindi? Per niente. Come rivela oggi Il Tempo ci sono ancora un serie di ostacoli per i giallorossi che rendono la costruzione del nuovo impianto da 60mila posti voluto da Pallotta in persona, molto lontana. Si tratta di tre nodi fondamentali: la ferrovia Roma – Lido prima di tutto, il ponte ciclopedonale sul Tevere ed ultimo, ma non ultimo, il vincolo ambientale riguardante la riduzione delle cubature del futuro stadio.

BUROCRAZIA ITALIANA – Per quanto riguarda la ferrovia, è un passo obbligatorio: lo stesso Consiglio ha stabilito che almeno il 50% dei tifosi deve poter raggiungere lo stadio su ferro, ovvero sul treno. Il potenziamento della Roma – Lido verrebbe a costare però 260 milioni di euro, soldi che la Regione di sicuro non ha. Si parla poi di costruzioni di banchine sul tevere per permettere la mobilità con mezzi alternativi, le biciclette appunto, ed anche lì ci sarà da spendere sicuramente. Infine: si chiede una maggiore salvaguardi dell’ambiente, quindi in sostanza delle modifiche all’imponente progetto. Buona fortuna.