2014
Il Tempo: Ljajic, da esubero a rivelazione della Roma
Il serbo, adesso, cerca continuità
ROMA LJAJIC SERIE A – 11 presenze a 9 tra campionato e Champions, 534 minuti giocati contro i 432 dell’argentino, 3-2 il computo delle reti realizzate. Adem Ljajic, quello che ad inizio stagione era considerato quasi un esubero, sta entrando sempre più negli schemi della Roma, tanto da aver fatto meglio di Juan Manuel Iturbe in questo avvio di stagione.
LA COPPIA – Il serbo ha bisogno di continuità, una caratteristica che lo ha limitato anche nella scorsa stagione. Perché i numeri ci sono e la voglia pure: come riferisce l’edizione odierna de ‘Il Tempo’, Ljajic è uno dei più carichi in quel di Trigoria, si allena con grande voglia, per riuscire a convincere pienamente Rudi Garcia.
GLI INFORTUNI – A limitare Iturbe sin qui, invece, sono stati gli infortuni: l’esterno argentino si è ben adattato agli schemi del tecnico francese, perfetti per un esterno d’attacco come lui. E l’exploit di Gervinho, sotto questo punto di vista, lo dimostra pienamente. Ma i troppi stop muscolari gli hanno impedito di trovare ritmo e continuità.
LA STRANA COPPIA – Complici l’assenza per squalifica di Totti, il problema fisico accusato da Florenzi a Monaco e il rientro tardivo di Gerivnho, a Bergamo Ljajic e Iturbe avranno la possibilità di scendere in campo dal primo minuto, insieme a Destro. Un attacco atipico, composto da tre giocatori di assoluto livello, alla caccia di continuità.