2013

Il Real vince e spera in un passo falso del Barça: senza Ronaldo, Bale ne fa tre.

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Madrid. Con il capocannoniere della Champions League (8 gol) e della LIGA  (17gol) infortunato, Carletto sfodera un centrocampo decisamente offensivo con Xabi Alonso, Isco e Modric e come se non bastasse 3 punte. O meglio una prima punta come Benzema e due punte esterne rapide come Bale e Di Maria. Dopo pochi minuti Di Maria stampa prima sulla traversa, e poi sulla linea, un esterno di controbalzo. E il Bernabeu rimane con un oh di meraviglia strozzato in gola. Il Valladolid  non riesce a proporsi nella metà campo avversaria, schiacciato da un Real organizzato e deciso a chiudere la pratica nel minor tempo possibile. Nel pomeriggio infatti l’Atletico Madrid di Simeone ha portato a casa i 3 punti, portandosi temporaneamente a parimerito col Barcellona primo in classifica. Le merengues non possono quindi perdere ulteriore terreno dai rivali rojiblancos e anzi sperano in un passo falso domani sera del Barça. Senza l’astro Messi, che tornerà nel 2014, i blaugrana avranno comunque l’imbarazzo della scelta tra: Neymar, Iniesta, Fabregas e Alexis Sanchez. Nonostante il pressing il Real nei primi trenta minuti impensierisce il Valladolid solo con un bel tiro di Benzema e un paio di incursioni dello ‘spaghetto’ (come lo chiamano da queste parti per la sua magrezza) argentino. Di Maria, dopo un ottimo avvio di stagione, complice la ritrovata forma di Gareth Bale ha dovuto spesso accomodarsi in panchina. D’altronde anche Ancelotti sa che non può mettere spesso in panchina un acquisto da 100 milioni di euro. E quindi, saggio com’è, Carletto dosa le apparizioni di Isco e Di Maria, due che altrove sarebbero titolari inamovibili. Al 33’ il Real riesce a bucare la difesa avversaria con l’ennesimo tiro di Di Maria e sulla respinta del portiere arriva il gol di testa di Bale Real Madrid 1- Valladolid 0. Rotto il ghiaccio, la festa ha inizio: due minuti dopo Benzema segna il 2-0 su assist di Bale. Nel secondo tempo la partita sembra già chiusa, almeno per l’atteggiamento rinunciatario del Valladolid. Il Real corricchia e di tanto in tanto accelera per mettere a segno il colpo del definitivo ko. Benzema a tu per tu col portiere non riesce nella doppietta. Allora ci pensa Bale che lasciato solo in mezzo all’area insacca con un preciso rasoterra: Real Madrid 3 Valladolid 0. Sul tre a zero Ancelotti decide allora di risparmiare Di Maria e Benzema, e dare spazio ai giovani canterani Jesé e Morata. Ma è la serata di Bale, che quasi allo scadere dei 90 minuti appoggia in rete un assist di Marcelo. Tripletta per mister 100 milioni che in otto partite di cui sei da titolare (per i noti problemi alla schiena) ha già messo a segno 7 gol e 6 assist in LIGA, più due gol in Champions. Segno che nonostante le critiche iniziali della stampa spagnola, l’inserimento del Gallese è avvenuto  senza intoppi. Per dirla come l’antipatico Blatter, il comandante Ronaldo (in tribuna con Irina) può stare tranquiilo il suo Real va a gonfie vele, visto che senza di lui ha messo a segno 8 gol in due partite. 

 Il Real resta in scia dell’Atletico e spera quindi in un passo falso del Barcellona per avvicinarsi a soli tre punti. La LIGA quest’anno sembra proprio un gioco a tre.

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