Hanno Detto
Il rammarico di Caputo: «Europeo? Ci ho creduto fino all’ultimo. Ora sogno il Mondiale»
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L’attaccante del Sassuolo Francesco Caputo ha svelato tutta la sua delusione per la mancata convocazione all’Europeo da parte dell’Italia
Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha svelato la sua delusione per aver fatto parte del gruppo della Nazionale italiana che ha poi vinto l’Europeo.
DELUSIONE – «Non le dirò bugie, ci ho pensato più di una volta che potevo essere lì: c’ero fino a marzo. E ci ho pensato ancora di più l’11 luglio, perché vincere l’Europeo non mi capiterà mai più. No, non è stato facile assorbire questa cosa. Ci ho creduto fino alla fine: mi ero vaccinato con gli altri, vedevo uno spiraglio. Non so quale sia stato il pensiero di Mancini per non convocarmi, ma io a lui devo comunque dire grazie: la Nazionale me l’ha regalata lui. E avere tre compagni del Sassuolo a Wembley mi ha fatto passare un po’ di delusione: era come se lì ci fosse anche pezzo di me».
SOGNO MONDIALE – «Assolutamente sì, io non smetto di sognare. Bisogna sempre saper ripartire e io sarò più motivato e cattivo di prima, pure per riprendermi quel posto. Mancini ha detto varie volte che ho caratteristiche diverse da Immobile e Belotti: so legare il gioco della squadra, attacco bene gli spazi. Poi è sempre il campo che parla, io adesso lo so ancora meglio: negli ultimi due mesi non ho potuto giocare abbastanza e questo ha pesato tanto».
RASPADORI – «Di sicuro può crescere ancora tanto. Ma a vent’anni ha già vinto un Europeo, non è una cosa piccola e gli ultime di mesi di campionato li aveva fatti alla grande. Decideranno Dionisi e Mancini…».
DE ZERBI – «De Zerbi è stato fondamentale per la mia crescita: per il Sassuolo sarà tosto digerire la sua scelta, ma questo è il calcio. Dionisi lo conosco da venti giorni, troppo pochi. È presto per giudicare, non per dire che per certe cose rivedo il solito Sassuolo palla tra i piedi a noi, il più possibile, e volontà di gestire la partita».
LOCATELLI–BOGA – «Per ora sono ancora con noi, spero possano restarci. Ma sono sicuro che se dovessero andare via, arriveranno giocatori di livello. Il Sassuolo negli ultimi anni si è sempre voluto migliorare, per restare in alto».
JUVENTUS DI ALLEGRI – «Diciamo che con Allegri di sicuro tornerà a farsi sentire: se la gioca con l’Inter».