2014

Il Punto sulla B- Non chiamatele sorprese

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Competenza, serietà e entusiasmo sono tre elementi alla base di qualsiasi tipo di successo. In serie B queste tre caratteristiche possono essere associate alla premiata ditta Drago- Ursino che stanno facendo sognare una città. Quando vai a scovare i talenti come Beranrdeschi, Cataldi riesci ad ovviare a risorse economiche non certo da prima della classe. E invece il Crotone vola sulle ali dell’entusiasmo, con quella spregiudicatezza dei forti che l’ha portato ad un passo dal secondo posto. Un piacere vederli giocare, in casa come in trasferta dopo che con l’exploit di Lanciano sono arrivati a sette successi esterni stagionalo. A La Spezia, invece, ci sono segnali meno incoraggianti: una squadra forte si, ma senza una precisa identità. Se hai in squadra giocatori del calibro di Gianneti, Bellomo, Ebagua solo per citarne alcuni ti aspetti molto di più. Resisterà ancora Mangia o il presidente Volpi penserà all’ennesimo ribaltone? Il campo è il giudice sovrano, in questo momento sta ribadendo la forza del Trapani. Boscaglia ha superato a pieni voti l’esame di maturità. I granarta sono una SQUADRA nel vero senso della parola. Organizzazione difensiva e abilità nel fare male negli spazi: il Trapani sbanca anche il Picco e fa la voce grossa, per la promozione diretta ci sono anche loro. L’idea di allargare la zona play-off fino all’ottavo posto ha portato maggiore competitività forse anche a scapito della qualità. Prendere o lasciare, a me sinceramente questa formula piace. Perchè il Latina è passata dal secondo posto al nono in tre giornate. Non me ne vogliano i tifosi pontini, ma rende l’idea di come ogni partita sia importantissima da qui alla fine. Credo, anzi ne sono quasi certo, che i ragazzi di Breda stiano attraversando solo un periodo di calo fisico e che con un collettivo di quel livello si possa puntare ad acciuffare un posto utile.

L’ARABA FENICE – Risorge come l’araba fenice il Pescara di Serse Cosmi. Il tecnico umbro lascia fuori Ragusa e Politano e viene ripagato dal grande gol di Caprari e dall’ennesima perla di Gaston Brugman, uno dei migliori prospetti del campionato. I delfini adesso ci credono, con la cnsapevolezza di potersela giocare fino in fondo con tutti. Potrebbe essere la mina vagante, senza pensare a quello che è stato e che poteva essere. Cade e fa rumore l’Empoli di Sarri che in questo 2014 ha perso lo smalto ammirato nel girone di andata. La classifica per il momento sorride ancora ai toscani che però devono guardarsi le spalle da una nutrita concorrenza. Sottili rivitalizza il Varese che con il suo gioiello Oduamadi punisce la giovane difesa azzurra. Per una Toscana che medita c’è ne una che esulta: parliamo del Siena di Beretta che ha spaventato il Barbera martedi. Rosseti, Spinazzola, Feddal: ecco l’oro della società dei Mezzaroma. Insieme a Beretta, un vero lusso per la categoria. Palermo e Siena hanno dimostrato di essere le formazioni più forti della categoria, il giusto mix tra giocatori esperti e giovani di talento. Pari e patta tra le due deluse Carpi e Avellino. Ai punti meglio gli emiliani che sprecano un rigore Memushaj ma per Pillon ci sarà tanto da lavorare. Una neompromossa che stava facendo il suo onesto campionato ma che forse ha puntato ad obiettivi non alla portata in questa stagione. Chiaro, l’esonero di Vecchi va al di fuori del discorso prettamente tecnico. Era finita la fiducia tra società e staff tecnico, divergenze sui programmi.

NOVARA NEL SEGNO DI SANSOVINI – E’ arrivato nel mercato di gennaio, dimostrandosi il migliore colpo se rapportiamo i gol con i punti guadagnati. Sansovini rinasce a Novara, un attaccante che in B ha sempre segnato. A Pescara, a Grossetto, a La Spezia: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, Il Novara mette paura al Padova e al Cittadella che rischiano di andare in Lega Pro senza l’ultima spiaggia dei play-out. Un brodino amaro quello della formazione di Serena a Castellammare, un pari figlio della paura che condanna gli stabiesi ma anche gli stessi biancoscudati. Schiuma rabbia la Reggina che non va oltre il apri casalingo con il Modena. La società amaranto ha emesso un duro comunicato stampa contro la classe arbitrale, rea di aver penalizzato in maniera netta la formazione di Gagliardi. Nobile decadute che si trovano a lottare gomito a gomito per salvaguardare la categoria. Sarà durà, in B servono organizzazione, entusiasmo e giocatori giovani e di talento. Immobile due stagioni fa ha segnato montagne di gol a Pescara trascinando gli abruzzesi in serie A. Fattori che fanno le differenze, non a caso Trapani e Crotone viaggiano a vele spiegate. E non chiamatele sorprese.

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