Si è appena concluso il posticipo domenicale dell’ora di pranzo tra Crotone e Ternana. Un pareggio che fa sorridere sopratutto gli umbri che con Tesser non conoscono la parola sconfitta. Un tecnico crimasto fin troppo a guardare ma si sa, il tempo è galantuomo. Dall’altra parte i ragazzi di Drago agganciano il Cesena al terzo posto con merito, il sogno continua. Prosegue la marcia del Siena che in questo momento è senza ombra di dubbio la formazione più in forma del campionato. Giacomazzi e il redivivo Fabbrini regalano la vittoria a Beretta contro un ottimo Brescia che sembra aver messo il periodo negativo alle spalle. I senatori Giacomazzi, Pulzetti e Rosina stanno trascinando il Siena che adesso mira al secondo posto distante una sola lunghezza. L’emozione più grande di questo turno di serie B l’ha regalata sicuramente Marilungo il quale ha segnato un bel gol mettendo fine a due anni tremendi sotto il profilo degli infortuni. Marilungo non si è arreso, ha lottato come un leone per tornare protagonista: una bella storia la sua, un esempio per tanti giovani. I romagnoli hanno la meglio sul Novara rimettendo tutte in gioco nei bassifondi.

I FISCHI DEL PARTENIO, PERCHE’? – Ad Avellino è tornato il calcio che conta grazie alla coppia Rastelli-De Vito. Il primo riesce a estrapolare il massimo anche da giocatori non eccelsi per la categoria, il secondo ha allestito un gruppo che sta andando al di là di ogni rosea aspettativa. Profilo basso e tanto lavoro, non ci sarebbero motivi per essere scontenti. Ma il Partenio ieri ha rumoreggiato, fischiando i propri beniamini che al termine della vittoria con il Cittadella non sono andati a salutare sotto la curva. Quella irpina è una piazza calda, con tanta passione e fame di grande calcio. Perchè fischiare una squadra che sta lottando per i play-off con avversarie, almeno sulla carta, più forti? Difficile pensare che i “lupi” vogliano tirare i remi in barca adesso che la salvezza è stata raggiunta e i play-off sono li, a portata di mano. Ci vuole equilibrio anche nell’essere tifosi, speriamo che sia stato solo un gesto isolato. Benassi, portiere della Juve Stabia, è il lontano parente del gocatore ammirato anche a Lecce. Il pallone diventa sempre più caldo, Tavano ringrazia e segna il suo sedicesimo gol stagionale. Le Vespe lottano con orgoglio su un campo difficile come il Castellani ma il missile terra-aria di Maccarone sccaccia i cattivi presagi e riporta l’Empoli nel secondo gradino del podio, dietro il Palermo. I siculi hanno messo la sesta e hanno trovato anche quella quadratura del cerchio che gli permette di esprimersi su livelli decisamente superiori rispetto al girone di andata. Torna il sereno a Latina, Paolucci torna al gol e con esso la vittoria su un Carpi che rischia di vedersi risucchiato nelle sabbie mobili della classifica. Nuvole grigie su Pescara, i ragazzi di Cosmi sprecano due volte il vantaggio e non vanno oltre il pari con la Reggina. Brugman dimostra di avere qualità da categoria superiore ma il Pescara fallisce l’ennesimo esame di maturità. Ci sarà ancora modo per rientrare nel treno play-off? Brescia suona come ultima spiaggia, in caso di vittoria potrebbe arrivare lo slancio giusto per un finale che si preannuncia rovente.

NEL SEGNO DI IMPROTA – E’ arrivato nel mercato di gennaio e si sta dimostrando come l’arma in più di questo Padova. Protagonista nella vittoria di Varese di due settimane fa, Improta ha lasciato il segno anche ieri nel delicatissimo incontro con la Virtus Lanciano. Una cinquina importante sopratutto per il morale di una formazione alle prese con problematiche ambientali di rilievo. Dietro la lalavagna tutta la linea difensiva frentana che ha regalato autentiche praterie agli avanti biancoscudati. Da mai dire gol l’opposizione tentata da Aquilanti in occasione del secondo gol di Improta, Baroni in settimana si farà sentire con i suoi. Meritano solo applausi mister Alberti e i suoi ragazzi che da quando è stata data la notizia del fallimento ha trovato energie mentali e fisiche decisamente impressionanti. E’ la squadra più temuta del campionato, senza il fardello della penalizzazione poteva nutrire anche mire più alte di una semplice salvezza che va detto, considerando il momento, sarebbe comunque un risultato straordinario. Non è facile andare sullo 2-0 a Trapani contro una formazione forte come quella di Boscaglia e riuscire a capovolegere tutto nel giro di venti minuti. Un poker servito con azione pregevoli, vedi il gol di Galano, e con la grandissima voglia di fare di Calderoni, vero uomo partira con un assist e un gol. Bari sogna una nuova alba, un futuro migliore rispetto alla tanta contestata gestione Matarrese. Dicevamo dela sconfitta del Novara che mette tutti di nuovo in gioco per i play-out. La sensazione è che i piemontesi abbiamo il collettivo più forte anche se il calendario non sorride, i vecchietti Di Michele e Rocchi alimentano le speranze di Padova e Reggina.