2014
Il Punto sulla B – E’ gia derby umbro. Di Cesare, perchè?
Perugia e Ternana protagoniste di un avvio sorprendente
L’Umbria sorride e sogna con l’avvio sorprendente di Perugia e Ternana. Tesser in estate ha perso giocatori importanti come Antenucci, Zito e Rispoli ma ha trovato la giusta alchimia con il gruppo. Le Fere espugnano il Menti di Vicenza, il secondo exploit esterno dopo quello di Crotone nella prima giornata. La firma è del possente centravanti uruguaiano Felipe Avenatti, al secondo centro stagionale. Un passo alla volta senza l’ossessione dei play-off, la sfida al Perugia è lanciata. In copertina finisce anche mister Camplone, il Grifone ha gli artigli affilati e graffia il Catania. Decide ancora lui, Diego Falcinelli. Profeta in patria l’attaccante classe 91′ decisivo anche nelle gare con Bologna e Bari. Se il buongiorno si vede dal mattino, il Perugia rischia di diventare una seria candidata alla promozione. Di diverso umore il Catania, una squadra infarcita di giocatori che per la categoria rappresentano un vero lusso. A pagare è sempre l’allenatore, in questo caso Maurizio Pellegrino, lasciato troppo solo dalla società. A Catania manca un collante tra squadra e società, ruolo rimasto vacante dopo l’addio di Lo Monaco. Sotto l’ombra dell’Etna arriva mister Sannino, allenatore che vive di pane e tattica. Al Watford i giocatori non erano contenti dei suoi rigidi principi tattici, allenamenti improntati sui movimenti da fare e poco sulla intensità tipicamente british. La sensazione è che sia arrivato l’uomo giusto al momento giusto, serve una netta sistemata alla fase difensiva. Have a good job, mr Sannino.
BRESCIA, UNA VITTORIA AMARA –Il Brescia di mister Iaconi era partito con il freno a mano tirato. Le ‘rondinelle’ alzano la testa a Chiavari, battendo la Virtus Entella. Una vittoria firmata da Valerio Di Cesare al 77′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un protagonista che non doveva rimanere in campo dopo quell’entrata da codice rosso effettuata al 44′ del primo tempo sul malcapitato Baldanzeddu. Guardando le immagini dell’accaduto si rimane senza fiato, uno scontro terribile. Come fa a rimanere impunito un intervento del genere? Nemmeno un giallo, assurdo. Lesione multilegamentosa al ginocchio destro (crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale interno) suscettibile di plastica chirurgica. Dovrà subire due interventi. Prognosi 12 mesi”. “Cose che succedono”. così Di Cesare a caldo: “Venivo da dietro. Ho preso prima la palla, poi mi è venuto addosso”. Un’ammissione di colpevolezza sarebbe stato il gesto migliore, la sincerità paga sempre, o quasi. Fa specie che in una giornata caratterizzata sette cartellini rossi, un fallo del genere non è stato sanzionato nemmeno con il giallo.Un segnale potrebbe arrivare dal giudice sportivo, l’esperto difensore rischia grosso. La Pro Vercelli deve rivedere qualcosa, ha terminato tutte le partite con l’uomo in meno. Gioca bene la formazione piemontese ma con l’inferiorità numerica consente al Modena di tornare alla vittoria con El Diablo Granoche. Il Latina dal canto suo non sa sfruttare la superiorità numerica. La squadra di Beretta si fa riacciuffare al 88′ da Cutolo, su rigore, e non riesce dare slancio alla propria classifica. Beretta dovrà lavorare sulla fase offensiva, sono solo due le reti segnate fino ad ora.
NEL SEGNO DI MANCOSU – Fresco di rinnovo fino al 2017, Mancosu arriva a quota 42 gol in tre stagioni con la maglia granata. Una bella storia quella del centravanti sardo che poteva avere un epilogo migliore. Il sogno era arrivare in serie A, nella sua amata Cagliari, dopo tanti anni di gavetta nei campi di provincia. Poco male per i tifosi del Trapani che possono vederlo correre sotto la gradinata. Occhio al giovane Lombardi, arrivato in prestito dalla Lazio. Potrebbe diventare il nuovo Bernaredeschi, segnatevi il nome. La Virtus Lanciano si conferma nei quartieri alti della classifica, anche in questa stagione i rossoneri saranno un osso durissimo per qualsiasi avversario. Non sono bastati 70′ in superiorità numerica all’undici lombardo per avere la meglio su una squadra che ha un potenziale offensivo di primo livello. Da censurare l’ingenuità dell’attacante Thiam ma Monachello e Cerri sapranno sopperire all’assenza del numero nove.
ZONA CALDA – Difficile, se non impossibile ripetere la stagione passata per il Crotone del direttore Beppe Ursino. Non c’è più Cataldi, nè Bernardeschi e i nuovi arrivati stanno incontrando delle difficoltà. La sensazione, sempre più fondata, è che manchi il puntello offensivo e che questa sarà un’annata difficile, con l’obiettivo salvezza da raggiungere con le unghia. Poli gela lo Scida nei minuti di recupero regalando un punto prezioso per il Carpi. I biancorossi hanno salutato con molte polemiche Kevala, ve ne abbiamo parlato con dovizia di particolari. Tra il portiere croato e il brasiliano Gabriel, siamo che sicuri che dia più garanzie il secondo?
BUCHEL SALVA PANCHINA – Misteri del mercato. Marcel Buchel era ad un passo dal vestire la maglia del Pescara poi alcune incomprensioni lo hanno portato al Bologna. Lopez ringrazia, una perla balistica dell’austriaco ha salvato di fatto la panchina del tecnico uruguaiano. Una gara dalle mille emozioni quella andata in scena venerdi all’Adriatico con i biancazzurri capaci di farsi bucare per tre volte in dieci minuti nella prima frazione. C’è molto da lavorare per Baroni, il seocndo tempo ha dimostrato che le qualità ci sono tutte ma non è facile assemblare un gruppo totalmente nuovo.