2015
Il predestinato
Dal record col Galles alla rete decisiva in FA Cup: Aaron Ramsey
Quando si parla troppo spesso di un giovane talento il più delle volte si finisce per bruciare la sua carriera prima ancora che questa sia entrata nel vivo. Tantissimi giocatori hanno dovuto fare i conti con il peso schiacciante delle aspettative risultato decisivo, soprattutto in negativo, sotto il profilo psicologico. Ma non è stato questo il caso di Aaron Ramsey, talento cresciuto tra le fila del Cardiff City di cui si parla da un decennio a questa parte. E lui, nonostante i problemi fisici che ne hanno condizionato inevitabilmente l’ascesa, è entrato nella storia come solo i più grandi sanno fare. A soli 20 anni, infatti, ha indossato la fascia di capitano della Nazionale gallese diventando il giocatore più giovane ad aver mai raggiunto questo traguardo. Non male se si pensa che lo stesso Galles ha dato luce anche a bandiere e talenti come Ryan Giggs e Gareth Bale. Ed ora Wenger se lo gode dopo averlo coccolato anche quando il rendimento risultava ancora altalenante per la piazza londinese. E lui, giocata dopo giocata, si è di fatto caricato l’Arsenal sulle spalle diventando una pedina insostituibile nel corso degli anni: è stata sua, infatti, la rete del definitivo 3-2 siglata nell’ultima finale di FA Cup disputata contro l’Hull City. Un gol che ha permesso ai Gunners di tornare a vincere la competizione dopo 9 anni dall’ultima volta.
LA CARRIERA – Aaron Ramsey è nato a Caerphilly (Galles) il 26 dicembre 1990. A soli 9 anni, grazie alle sue prestazioni ad un torneo giovanile, viene ingaggiato dal Cardiff City con la quale segue l’intera trafila delle giovanili fino ad esordire in prima squadra a soli 16 anni (stabilendo un nuovo record per la squadra gallese) il 26 aprire 2007 contro l’Hull City. Durante la stagione successiva viene invece impiegato regolarmente collezionando, tra campionato e coppe, 21 presenze e 2 reti. Sempre alla ricerca di giovani talenti, è l’Arsenal a spuntarla su Manchester United ed Everton portandolo alla corte di Wenger a soli 17 anni per una cifra vicina ai 6 milioni di euro. Nonostante il brutto infortunio che lo ha tenuto fuori per ben 9 mesi, Rambo ha collezionato nei primi due anni con i Gunners 51 presenze e 4 gol divisi tra campionato e coppe nazionali e internazionali. Dal ritorno dall’infortunio, viene girato in prestito breve prima al Nottingham Forest e poi ancora al Cardiff City per ritrovare la giusta condizione, tornando a Londra nel febbraio 2011 più carico che mai. E stagione dopo stagione, nonostante la giovane età, il centrocampista gallese è diventato l’uomo in più dell’Arsenal risultando decisivo, come già detto, nella vittoria dell’FA Cup che mancava dalla stagione 2004/05. In totale, con la maglia della squadra di Wenger, ha collezionato fino ad ora 213 presenze siglando 34 reti e sfornando 32 assist decisivi per i compagni di squadra rimediando, inoltre, un solo cartellino rosso e contribuendo alla vittoria dell’ultima Community Shiled contro il Manchester City siglando il secondo dei tre gol rifilai ai Citizens. Numeri importanti se solo si pensa che il tecnico francese il più delle volte lo ha schierato in mediana nel suo consueto 4-2-3-1.
RAGAZZO PRODIGIO – Aaron Ramsey è riuscito a mettersi in mostra anche con la maglia del Galles entrando nella storia della Nazionale anche prima del tempo. Dopo le apparizioni in Under-17 e Under-21, ha esordito nella Nazionale maggiore il 19 novembre 2008 grazie alla chiamata del commissario tecnico John Toshack in occasione della sfida amichevole contro la Danimarca vinta per 1-0. Il 26 marzo 2011, indossando la fascia da capitano a soli 20 anni e 90 giorni, Ramsey è diventato inoltre il giocatore più giovane della storia del Galles a raggiungere questo importante traguardo. Per ora con i britannici ha collezionato 32 presenze ed 8 reti. Ma il futuro, neanche a dirlo, è tutto dalla sua parte.