2015

Il Parma si spegne e la Sampdoria ritrova il terzo posto

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Bergessio ritrova il gol, Soriano raddoppia

E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Tardini tra Parma e Sampdoria, valida per la diciannovesima giornata della Serie A 2014/15. Viaggia a mille la squadra di Sinisa Mihajlovic, che ha espugnato il campo del Parma e raccolto una vittoria importante per il terzo posto in coabitazione con il Napoli. Niente da fare per il Parma, che ha bisogno di rinforzi importanti dal mercato per innalzare la qualità della squadra.

PRIMO TEMPO – Tanto agonismo in campo nei primi minuti di gioco: il Parma si mostra sin da subito propositivo, mentre la Sampdoria prende le misure. Il primo quarto d’ora è caratterizzato da due episodi dubbi:  al 4’ i blucerchiati reclamano un calcio di rigore per una trattenuta di Mauri in area di rigore su Eder, mentre al 13’ è Bidaoui a lamentarsi per un intervento di Romagnoli, ma in entrambe le situazioni l’arbitro ha lasciato proseguire.  Per la prima palla gol bisogna aspettare il 22’ con Duncan, che dribbla Mauri e poi calcia in porta, ma Mirante riesce a sventare il pericolo. Appare ispirato Duncan, che dopo un giro di lancette libera Eder, che dalla distanza però non trova lo specchio della porta. La risposta del Parma arriva al 27’ con il tiro di Gobbi sul cross basso di Rispoli, ma Viviano risponde a Mirante con una grande parata. Poche le emozioni in campo con le squadre che provano ad attaccarsi a fiammate. Brividi per Mirante al 44’ per la sassata di Eder da calcio di punizione, finita fuori di poco. La prima frazione di gioco si chiude tra le polemiche per un presunto fallo di Lucarelli su Soriano.

SECONDO TEMPO – E la partita si riapre con un altro episodio da rivedere alla moviola: blocco in area di rigore su Eder al 50’, ma l’arbitro non fischia. Il match, però, si sblocca al 54’ con un gol di Bergessio, che si è fatto trovare pronto sull’assist di Eder e ha freddato Mirante con un pallonetto. Timida reazione da parte del Parma con Cassano che pesca José Mauri, il quale però sfodera un tiro da dimenticare. Un altro proiettile di Eder, che al 60’ ha sorpreso su calcio di punizione Mirante, che ha parato in due tempi. Fa festa la Sampdoria al 70’ firmato da Soriano: il trequartista si è fatto trovare al posto giusto e al momento giusto per ribattere in rete la conclusione di Bergessio, che si era stampata sul palo. Donadoni ha sistemato il Parma a trazione anteriore, ma senza successo e al 76’ Rispoli spreca un’occasione sparando troppo alto il pallone. Accusa il colpo la squadra di casa, che si mostra sfiduciata. A due passi dalla porta, grande occasione per Palladino, che avrebbe potuto riaprire la partita all’83’ ed, invece, manda alta la palla sulla traversa.

IN VOLO – Ha provato col cuore ad arginare la forza della Sampdoria, ma il Parma non può contare sulla qualità in questa stagione: Antonio Cassano è un predicatore nel deserto, mentre i compagni sbagliano anche i passaggi più semplici. Sorride la Sampdoria, che ha trovato la vittoria grazie alla rete di Bergessio, il quale si è sbloccato ripagando Mihajlovic per la fiducia, e al raddoppio di Soriano. Vola al terzo posto la Sampdoria, a pari punti col Napoli.

TABELLINO – PARMA 0 – SAMPDORIA 2

Marcatori: 54’ Bergessio, 70’ Soriano

Ammoniti: Obiang, Lucarelli, Paletta

PARMA (3-5-2): Mirante; Paletta, Lucarelli, Costa; Rispoli, Josè Mauri, Lodi (46’ Mariga), Nocerino (57’ Palladino), Gobbi (72’ Pozzi); Bidaoui, Cassano. In panchina: Iacobucci, Rossetto, Felipe, Santacroce, Mendes, Cassani, De Ceglie, Galloppa, Lucas Souza. Allenatore: Donadoni. 

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Obiang (83’ Krsticic), Palombo, Duncan; Soriano; Bergessio (92’ Luka Djordjevic), Eder (74’ Okaka). In panchina: Romero, Da Costa, Gastaldello, Fornasier, Cacciatore, Rizzo, Correa, Wszolek, Marchionni. Allenatore: Mihajlovic. 

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