Il Palermo passeggia a Udine: traballa la panchina di Stramaccioni

Lazaar, Chochev e Rigoni: sorride Iachini

Nuvole nere sull’Udinese di Andrea Stramaccioni che incassa la seconda figuraccia nel giro di qualche giorno. I friulani erano partiti bene contro il Palermo prima di sciogliersi troppo facilmente di fronte alle offensive degli ospiti. Segnano Chochev, al primo centro in A, Lazaar e Rigoni, di Di Natale il gol della bandiera.

PRIMO TEMPO – Parte forte l’Udinese e crea i presupposti per la rete del vantaggio con Di Natale che, dal limite dell’area piccola. prova il tiro a giro sul palo più lontano, fuori di pochissimo. I padroni di casa provano a sfruttare le corsie laterali, cercando di chiudere il Palermo nella propria metà campo. Al 16′ passa a sorpresa il Palermo con un bolide di Lazaar che dai trenta metri trova una conclusione perfetta all’incrocio. Al 21’arriva il raddoppio del Palermo: Vazquez recupera un pallone che sembrava perso su un errore di Piris, lo allunga verso Dybala che temporreggia aspetta l’arrivo di Rigoni che di piatto fa 0-2 per gli uomini di Iachini. Udinese tramortita dai due montanti sferrati dalla formazione di mister Iachini che ha saputo capitalizzare al massimo le due occasioni create, sfruttando una fragilità difensiva fin troppo evidente dei friulani. Solo al 35′ l’Udinese prova la conclusione con Guilherme ma Sorrentino fa buona guardia e sventa agevolmente la minaccia. Un primo tempo che ha visto solo quindici minuti di marca friulana prima del black-out totale ben sfruttata dal Palermo.

SECONDO TEMPO – Subito un cambio in casa Udinese: fuori un disastroso Piris, dentro l’attaccante Perica. La prima vera occasione della ripresa è del Palermo con un contropiede finalizzato da un tiro troppo centrale di Vazquez al 55′. Al 62′ prova la reazione Guilherme con un destro che termina alto sulla traversa, primi segnali per i padroni di casa. Un minuto dopo è Pinzi a fallire la più facile delle occasioni sparando fuori dal dischetto dell’area di rigore. Al 67′ arriva la doccia gelata per i padroni di casa costretti a raccogliere il pallone dal fondo della rete per la terza volta: Vazquez trova un cross perfetto per l’accorrente Chochev che trova il primo gol in A di testa. L’Udinese non c’è più e rischia di capitolare ancora con un destro di Rispoli che coglie la base del palo a Karzenis battuto. Due minuti dopo e l’Udinese accorcia le distanze con Di Natale ben imbeccato da Allan: tiro potentissimo del capitano sotto la traversa. Nel finale non succede più nulla e il Palermo torna a casa con tre punti meritati per quanto visto nell’arco dei novanta di gioco.

STRAMACCIONI IN BILICO – Una sola vittoria negli ultimi nove incontri, è crisi in casa Udinese. Stramaccioni è a rischio esonero dopo una settimana che ha visto due brutte figure rimendiate prima con il Parma, poi con il Palermo. La squadra non sembra aver trovato la giusta quadratura e c’è il rischio di chiudere male la stagione. Ottima la risposta del Palermo grazie ai tenori argentini capaci di spaccare la partita. Prestazione corale sopra la media per i rosanero che esultano per il primo gol in A di Chochev.

Tabellino –

Marcatori: 16′ Lazaar (Pal), 21′ Rigoni (Pal), 67′ Chochev (Pal), 81′ Di Natale (Udi)

Ammoniti: Danilo (Udi), Guilherme (Udi), Aguirre (Udi)

UDINESE: 31 Karnezis; 2 Wague, 5 Danilo, 89 Piris (Dal 46′ Perica); 27 Widmer, 6 Allan, 66 Pinzi, 19 Guilherme (Dal 78′ Aguirre), 34 Gabriel Silva; 77 Thereau (Dal 68′ Badu), 10 Di Natale (cap.).
A disposizione: 22 Scuffet, 97 Meret, 7 Badu, 8 Bruno Fernandes, 9 Perica, 11 Domizzi, 13 Zapata, 18 Bubnjic, 21 Hallberg, 26 Pasquale, 82 Geijo, 94 Aguirre.
Allenatore: Andrea Stramaccioni

PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 2 Vitiello, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 28 Jajalo (Dal 67′ Bolzoni), 18 Chochev, 7 Lazaar; 20 Vazquez (Dal 73′ Belotti Dal’86’ Maresca s.v), 9 Dybala.
A disposizione: 1 Ujkani, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 14 Della Rocca, 15 Bolzoni, 19 Terzi, 21 Quaison, 22 Ortiz, 25 Maresca, 33 Daprelà, 96 Bentivegna, 99 Belotti.
Allenatore: Giuseppe Iachini.