2009

Il Pagellone stagionale sulla Fiorentina. Parte 2

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E’ il turno dei difensori.

Comotto: 5,5 = grinta, serietà  ed impegno non sono mai mancati, come in tutte le stagioni dell’ex giocatore granata. Ma la qualità  delle sue prestazioni ha lasciato diverse volte a desiderare.
De Silvestri: 6+ = una delle poche note positive della difesa gigliata, anche se le cose migliori le ha fatte vedere in fase di spinta. Se si sgrezza dal punto di vista tecnico e tattico, può diventare un piccolo Vargas.
Pasqual: 6 = sono due anni che Prandelli non lo calcola, a prescindere dalle sue prestazioni, che comunque anche quest’anno sono state sufficienti. Il piedino fatato ed i cross che garantisce in ogni partita, meritavano maggiore considerazione.
Gobbi: 5++ = ragazzo serio e professionista esemplare, però per le sue capacità  tecniche, non proprio eccelse, avrebbe dovuto fare la riserva di Pasqual.
Gamberini: n.g. = martoriato da infortuni e guai fisici per tutto l’arco della stagione. Nelle poche partite disputate, non trasmette la sicurezza a cui eravamo abituati; comunque per le troppe noie muscolari, non è giudicabile.
Felipe: 5+ = il centrale promesso, che a Firenze attendevano da anni, delude le aspettative, anche quando viene spostato a sinistra. Sicuri che il diritto di riscatto sia obbligatorio?
Natali: 6 = positivo, costante e dal rendimento affidabile. Arrivato a Firenze in silenzio, per fare la riserva delle riserve, si guadagna, anche per i tanti infortuni della squadra gigliata, uno spazio importante, nel quale, soprattutto all’inizio della stagione, garantisce buoni standard di rendimento. Qualche errore grossolano anche per lui, nella parte finale di stagione.
Kroldrup: 5,5 = continuo ad essere un suo estimatore, ma quest’anno la sua discontinuità  e le sue amnesie hanno superato il livello di guardia. Il suo rinnovo di contratto, ufficializzato proprio quest’oggi, è comunque una notizia positiva per la Fiorentina, perchè quest’ultima, è stata forse l’unica stagione nella quale il danese non si sia guadagnato la sufficienza piena, da quando è a Firenze.
Dainelli: 6+ = un inizio di stagione fenomenale, a partire dai preliminari di Champions League, dove si dimostra un difensore di livello internazionale. Va sottolineata la sua correttezza ed il suo attaccamento alla maglia (da vero capitano!), perchè per tre estati di fila è costretto a preparare la valigia, per poi disfarla puntualmente alla notizia che Corvino non è riuscito ad acquistare un centrale per sostituirlo. Meglio nella prima parte di stagione a Firenze (che in questa sede giudichiamo), rispetto all’altra metà  passata a Genova, sponda rossoblù, dove riemergono certe sue amnesie e disattenzioni.

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