2016

Il Napoli supera due esami: poker alla Sampdoria

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Decidono le reti in ordine di Higuain, Insigne, Correa, Hamsik, Eder e Mertens

Nella prima frazione le reti di Higuain, Insigne su calcio di rigore, ed allo scadere Correa: poi l’espulsione di Cassani ed il tris firmato dal capitano partenopeo Hamsik. Festival del gol chiuso dalle reti di Eder e Mertens: il Napoli batte la Sampdoria e resta al comando della classifica, si attende ora la risposta della Juventus impegnata in casa propria contro la Roma di Spalletti.

PRIMO TEMPO – Snodo cruciale per la stagione del Napoli, chiamato a rispondere alle pressioni piombate in settimana e sul campo all’eliminazione subita dall’Inter in Coppa Italia: avversario una Sampdoria in difficoltà ma caratterizzata comunque da importanti valori individuali. Al 4’ minuto clamoroso errore di Higuain: l’argentino si ritrova il pallone a tu per tu con Viviano da rinvio del portiere, quando deve soltanto depositare in rete manda alle stelle. Arriva al 9’ il vantaggio del Napoli: Hamsik pressa Barreto che sbaglia palla al piede, il tutto si tramuta nell’assist perfetto per Higuain che ne sbaglia una ma non due, alla seconda non perdona e manda alle spalle di Viviano. Prima chance per la Sampdoria al 14’ con Eder, che parte sulla linea del fuorigioco ma non riesce ad imprimere potenza alla sua battuta: dopo pochi istanti ci prova Ghoulam da piazzato ma l’esito è poco favorevole. Ancora asse Hamsik-Higuain: i due si intendono a meraviglia, salva Zukanovic. Al 18’ minuto il raddoppio del Napoli: Albiol si esibisce in una finta di corpo perfetta e che induce al fallo Barreto, è calcio di rigore e la realizzazione passa dai piedi di Insigne che manda all’angolo dove Viviano non può arrivare. Al 24’ Napoli vicino al tris: Higuain fa mezzo campo palla al piede ma viene recuperato da Zukanovic al momento della battuta decisiva, poco prima Hysaj era stato fermato dal guardalinee a tu per tu con il portiere blucerchiato. Partenopei padroni della partita: sotto la lente di ingrandimento c’era l’approccio alla gara ed in tal senso è arrivata una risposta nitida. Al 31’ Allan sfonda sulla destra, palla a Callejon che tiene bassa la palla ma non beffa Viviano: risposta Samp con Correa che sfrutta l’errore in disimpegno di Koulibaly, provvidenziale l’uscita di Reina. Ultima occasione per il Napoli al 44’, tutto di prima intenzione sull’asse Insigne-Callejon-Higuain, si oppone Viviano in presa bassa, poi Cassano dalla distanza senza fortuna. Al 45’ arriva il gol blucerchiato: Carbonero ha la meglio su Koulibaly, macina metri di campo e serve Correa con la complicità del velo di Eder, l’argentino non sbaglia. Sampdoria-Napoli 1-2 all’intervallo.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni ma con ritmi subito elevatissimi: prima Koulibaly deve ritrovare la posizione persa sull’avanzata di Cassano, poi al 3’ minuto è Hamsik a non sfruttare a dovere un contropiede perfettamente orchestrato per eccesso di altruismo. Al 5’ Higuain perde l’attimo sull’uscita di Viviano e vanifica una buona occasione, la Sampdoria ci prova con una buona presenza territoriale nella metà campo partenopea, Napoli che non riesce ad attivare alcune ripartenze potenzialmente letali per la resistenza della Samp. Al 14’ espulso Cassani per doppia ammonizione: il fallo su Insigne, peraltro evitabilissimo, gli costa l’inevitabile uscita dal campo. Arriva immediato al 15’ il tris del Napoli: fa tutto capitan Hamsik, che passa in slalom nella difesa blucerchiata ed il allungo trova l’angolo dove Viviano non può neanche pensare di arrivare. Napoli vicino al poker al 25’: Allan fa mezzo campo palla al piede e ritarda un tantino l’assist per Higuain, la palla arriva comunque all’argentino che calcia di potenza a giro e sfiora l’incrocio. La Sampdoria non molla in dieci e trova dagli sviluppi di un corner la rete del 2-3 con Eder, che al 28’ minuto svetta sulla difesa partenopea e beffa Reina con una girata di testa. Prova a chiuderla subito Strinic ma si oppone Viviano, al 33’ uno-due Hamsik-Callejon e girata dello slovacco che va fuori dallo specchio della porta. Clamorosa chance sprecata da Higuain al 34’, l’argentino salta il portiere avversario ma spara alle stelle. Il Napoli però chiude la partita al 35’ minuto: fa tutto il subentrato Mertens che con una finta mette a sedere Carbonero e trafigge Viviano con un diagonale mancino di altissimo spessore. Succede poco altro nel finale: Sampdoria-Napoli 2-4.

GLI ESAMI DEL NAPOLI – Approccio alla gara perfetto da parte del Napoli: risposta importante in tal senso dopo la settimana di fuoco vissuta dalle parti di Castelvolturno. Unico difetto riscontrato nel primo tempo – tutt’altro che trascurabile – quello di aver mollato sul piano della concentrazione nelle battute finali: la punizione è arrivata puntuale con il bel gol firmato da Correa. Secondo esame del Napoli: quello di rientrare in campo e non tremare di fronte all’eventuale ritorno della Samp dopo il gol allo scadere di Correa. Anche questo superato, seppur con qualche fatica di troppo.

TABELLINO – SAMPDORIA – NAPOLI 2-4

Marcatori: Higuain (N) 9’, Insigne (N) 18’ rig., Correa (S) 45’, Hamsik (N) 60’, Eder (S) 73’, Mertens (N) 80’

Ammoniti: Sampdoria – Fernando; Napoli – Jorginho

Espulsi: Sampdoria – Cassani per doppia ammonizione

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Fernando, Barreto (al 55’ Alvarez); Carbonero, Correa (all’80’ Ivan), Eder; Cassano (al 65’ Dodò). In panchina: Puggioni, Brignoli, Silvestre, Coda, Pereira, Krsticic, Palombo, Lazaros, Muriel, Rodriguez. Allenatore: Vincenzo Montella

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (al 71’ Strinic); Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (all’84’ El Kaddouri), Higuain, Insigne (al 75’ Mertens). In panchina: Gabriel, Rafael, Chiriches, Luperto, Maggio, Lopez, Chalobah, Valdifiori, Gabbiadini. Allenatore: Maurizio Sarri

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