Swansea-Napoli, pareggio a reti inviolate: meglio lo Swansea City per palleggio e dinamismo

EUROPA LEAGUE SWANSEA CITY NAPOLI SINTESI – Dopo il canonico break che segue i verdetti dei gironi eliminatori è nuovamente tempo d’Europa: il palcoscenico internazionale riaccende i fari anche sull’Europa League, il Napoli di Benitez – dopo la stregata eliminazione dalla Champions League – gioca l’andata dei sedicesimi di finale sul campo dei gallesi dello Swansea City, club militante nella Premier League inglese.

PRIMO TEMPO – Napoli subito propositivo al punto tale che passano soltanto due minuti per la prima grande occasione della gara: Inler passa nel ventre dello Swansea e scarica su Callejon, lo spagnolo lascia partire un potente rasoterra che termina di pochi centimetri a lato. Partenopei che si ripetono al 5’, quando Vorm deve superarsi su un mancino di capitan Hamsik: approccio super per gli uomini di Benitez salvati però da Rafael al 7’ minuto su un insidioso tentativo targato Dyer. Impressionante l’intensità delle prime battute, segnale evidente a testimonianza delle caratteristiche delle due squadre, essenzialmente votate alla fase offensiva: squillo di Bony al 10’, bordata di destro dal limite dell’area che trova potenza ma non precisione. Miracolo di Rafael al 23’ minuto: Bony taglia alle spalle di un imbarazzante Britos ma il brasiliano esce a corpo morto e salva sull’ivoriano, che si ripete al 31’ con un colpo di testa però troppo centrale. Dopo una partenza veemente dei partenopei lo Swansea con lo scorrere dei minuti ha acquisito fiducia e convinzione, giocando la palla rapidamente e sfruttando l’intraprendenza sulle corsie laterali: gallesi ancora insidiosi al 40’ minuto con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Williams e al 43’ con l’ottimo Routledge, termina così un primo tempo in cui il Napoli non ha fallito l’approccio ma ha poi sofferto enormemente il ritorno dello Swansea.

SECONDO TEMPO – Subito un cambio: il protagonista del primo tempo – il portiere del Napoli Rafael – non riesce a recuperare dal fastidio al ginocchio accusato allo scadere della prima frazione e deve abbandonare il campo all’intervallo, spazio ad un Pepe Reina a sua volta non al massimo della condizione fisica. Clamorosa palla gol per il Napoli al 4’: assist meraviglioso di Hamsik per Higuain che calcia di prima intenzione sparando però alle stelle. Padroni di casa che, non potendo proseguire sui ritmi forsennati del primo tempo, si riaffacciano nella metà campo partenopea soltanto al 14’ minuto con un tentativo poco pericoloso di Rangel dalla lunga distanza: ragion per cui il copione della ripresa è del tutto differente, maggiore libertà d’azione per il Napoli che sfiora nuovamente il vantaggio al 18’ con un’iniziativa personale di Callejon, tunnel e colpo di punta con palla di poco a lato della porta difesa da Vorm. Al 21’ minuto gli uomini di Benitez perdono la marcatura di Williams da calcio piazzato e salva tutto Reina, nella fase finale lo Swansea ritrova qualità nel palleggio e brio nelle accelerazioni: Reina salva ancora al 31’ minuto su un iperattivo Routledge, qualche istante dopo è Bony a calibrare male un colpo di testa ed al 38’ Chico sbaglia clamorosamente a tu per tu con l’estremo difensore spagnolo. Termina così una partita in cui – diciamola tutta – al Napoli va bene il pareggio: Swansea poco cattivo negli ultimi metri, il passaggio agli ottavi di finale si giocherà tutto al San Paolo tra una settimana.

Swansea City 0-0 Napoli

Tabellino

Swansea City (4-2-3-1): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; Britton, Canas (al 71’ Shelvey); Dyer (al 78’ Emnes), Hernandez (dal 57’ De Guzman), Routledge; Bony. A disposizione: Tremmel, Amat, Taylor, Ngog. Allenatore: Garry Monk

Napoli (4-2-3-1): Rafael (al 46’ Reina); Maggio, Henrique, Britos, Reveillere; Inler, Dzemaili; Callejon, Hamsik, Insigne (al 74’ Mertens); Higuain (all’83’ Pandev). A disposizione: Albiol, Ghoulam, Behrami, Zapata. Allenatore: Rafael Benitez

Marcatori:

Ammoniti: Swansea City – Hernandez, De Guzman; Napoli – Insigne, Maggio, Hamsik