2015

Il Napoli passa a Verona e si avvicina alla Roma: decidono gli acquisti

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Decidono le autoreti di Cesar e Britos, poi la rete di Gabbiadini

Nel primo tempo il festival dell’autorete: prima Cesar e poi Britos per il momentaneo 1-1, nella ripresa è Gabbiadini a timbrare la sua prima rete in azzurro su assist dell’altro acquisto invernale Ivan Strinic. Il Napoli segna la terza vittoria consecutiva e si porta a meno quattro dalla Roma.

PRIMO TEMPO – Maran lancia Pellissier con Paloschi, Benitez rivoluziona il suo Napoli lasciando in panchina Gargano, Callejon ed Hamsik in luogo di Jorginho, Gabbiadini e De Guzman: numero di Higuain al 3’ minuto e conclusione ribattuta dalla retroguardia clivense, dal seguente corner botta di Maggio e palla alta. E’ il Chievo però a sfiorare il vantaggio all’8’: sponda di Pellissier per Paloschi che perde il tempo e non trova reattività per deviare in rete con un comodo tap-in. Al 18’ minuto il vantaggio del Napoli: magia di Higuain a liberare l’inserimento di Gabbiadini, Bizzarri lo anticipa ma calcia su Cesar ed è autorete del difensore gialloblu. Reazione Chievo al 22’: girata di Pellissier che con un colpo di testa mette i brividi ai partenopei, dall’altra parte è inarrestabile Higuain che con i suoi movimenti e la solita qualità sta terrorizzando la retroguardia avversaria. Al 25’ minuto il pari del Chievo: festival delle autoreti al Bentegodi, Rafael respinge un cross sul corpo di Britos ed una carambola beffarda termina nella porta azzurra. Gara strana: il Napoli quando affonda dà la sensazione di poter colpire da un momento all’altro ma come solitamente gli accade soffre su diverse letture difensive. Grande chance per gli uomini di Benitez al 32’: ripartenza letale orchestrata dal solito Higuain che stavolta manca il passaggio a De Guzman e sceglie la soluzione solitaria, botta alta e a lato. Il Chievo non resta a guardare: pochi istanti ed è un ispirato Pellissier a provarci con un insidioso colpo di testa, situazione di gioco che mette in difficoltà il Napoli, in affanno anche al 40’ su Paloschi ed al 45’ su Birsa. Termina così la prima frazione di gara: 1-1, decidono le autoreti di Cesar prima e Britos poi.

SECONDO TEMPO – Nessuna sostituzione all’intervallo, si riparte dai ventidue in campo al fischio iniziale: gran numero di Gabbiadini al 6’ minuto che si libera con una finta eccellente su Cesar ma calcia su Bizzarri, occasione clamorosa per i partenopei così come dopo pochi istanti per i padroni di casa con Zukanovic stoppato da Rafael al momento della battuta vincente. Ritmi dunque alti in avvio di ripresa, il Napoli vuole prendersi l’intera posta in palio e giocoforza rischia tutto al Bentegodi pur di avvicinarsi alla Roma: al 12’ cross di Maggio per Higuain che gira di testa ma non trova precisione. Al 17’ il Napoli si riporta in vantaggio: discesa di Strinic sulla corsia sinistra che salta secco Schelotto, palla a Gabbiadini che si gira in un fazzoletto e con il mancino beffa Bizzarri nell’angolino. Gol firmato dai due nuove acquisti partenopei, entrambi arrivati nell’attuale sessione di calciomercato. Subito pericoloso il neo entrato Meggiorini al 27’, calcio potente e secco che si spegne però al lato della porta difesa dal brasiliano Rafael: gol divorato dal Napoli al 32’, asse Callejon-Mertens a liberare De Guzman al tiro, l’olandese fallisce da ottima posizione e non chiude la gara. Clamorosa occasione fallita da Higuain al 43’ minuto dopo un assist eccellente di capitan Hamsik: l’argentino ritarda la conclusione e si lascia rimontare da Zukanovic. Nel finale parata di Rafael su Radovanovic, il Napoli passa al Bentegodi e si porta a meno quattro dal secondo posto occupato dalla Roma.

DECIDONO GLI ACQUISTI – Prima frazione di gara in piena salsa Napoli: sempre pericoloso quando proiettato in fase offensiva, i soliti brividi se attaccato dall’avversario. Ne ha approfittato il Chievo che si è esposto sulle corsie laterali per imbeccare Pellissier e Paloschi, spesso pericolosi nelle soluzioni aeree: contesa momentaneamente decisa dalle due autoreti di Cesar e Britos, difese poco precise nella lettura di diverse situazioni di gioco. Nella ripresa vengono fuori i due nuovi acquisti del Napoli: la discesa di Strinic premia il colpo vincente di Gabbiadini, partenopei poi imprecisi in tante occasioni buone per chiudere la partita.

TABELLINO – CHIEVO VERONA – NAPOLI 1-2

Marcatori: Cesar (C) 18’ aut., Britos (N) 25’ aut., Gabbiadini (N) 62’

Ammoniti: Chievo Verona – Botta

Espulsi: Chievo Verona – Maran (per proteste)

Chievo Verona (4-4-2): Bizzarri; Schelotto, Gamberini, Cesar (all’81’ Christiansen), Zukanovic; Birsa (al 51’ Botta), Radovanovic, Izco, Hetemaj; Pellissier, Paloschi (al 71’ Meggiorini). In panchina: Bardi, Seculin, Sardo, Biraghi, Cofie, Jallow. Allenatore: Rolando Maran

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; Jorginho (al 68’ Gargano), Lopez; Gabbiadini (al 65’ Callejon), De Guzman, Mertens (al 78’ Hamsik); Higuain. In panchina: Andujar, Colombo, Luperto, Inler, Zapata. Allenatore: Rafael Benitez

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