Balzo del Cagliari, frena il Crotone

Terminato il mercato di riparazione, è il momento del rush finale. In testa alla classifica il Cagliari, superando l’Avellino per 2 a 1, sorpassa il Crotone, frenato da un Perugia in forma. I pitagorici devono guardarsi dal Pescara che arriva da sei vittorie consecutive e, con la vittoria contro il Bari di Camplone, si è portato a soli cinque punti. Con un intero girone di ritorno da disputare, non si può assolutamente parlare di campionato chiuso, come qualcuno ha fatto. Crolla ancora il Novara, complice un sorprendente Entella; mentre il Livorno di Panucci torna alla vittoria superando il Brescia. Lo Spezia condanna, con un sonoro 3 a 1, la Salernitana di Lotito che sembrava rigenerata dagli acquisti di questo mercato. Si conferma caparbio il Cesena, che supera l’Ascoli per 3 a 0, mentre il Como riesce a strappare un pareggio al Vicenza. Crisi nera per il Modena di Crespo, che perde anche a Terni contro una buona Ternana. Il Latina, dopo le ombre delle ultime settimane, mette a segno un’altra vittoria contro la Pro Vercelli, mentre il Trapani super per 3 a 0 il Lanciano.

Questa settimana, il Modena di Hernàn Crespo ha perso di nuovo, superato dalla Ternana per 2 a 1. E’ stata davvero una pessima prova per gli emiliani, di cui salviamo solo il gesto di grande attaccamento ad inizio partita. I canarini hanno deciso di giocare senza un capitano e di assegnare l’ambita fascia al proprio allenatore come segnale di stima e di solidarietà per l’inchiesta sportiva che lo ha colpito e di cui parlavamo la scorsa settimana. Al di là di responsabilità o non responsabilità dirette dell’ex Inter e Parma, questo è il Calcio che emoziona e che vorremo vedere di più sui campi di Calcio. Questo è il giusto spot per un Calcio migliore, dove non si polemizza su tutto, dove non si rivolgono espressioni o gesti offensivi, dove i processi non prevalgono sul Calcio giocato. Nessun cartellino verde (visto che ormai ci siamo, sembra sia arrivato il suo momento) può dare sportività al Calcio, si riparta dai campi e dalle gioie del gol, si riparta dai bambini nelle curve e dai fumogeni vietati. Chiudere le curve, come avverrà in Juventus-Napoli, è la sconfitta più grande per questo Sport, una resa al tifo violento. Se questo è un errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto ma nessuno ha mai amato questo Sport.