2013

Il Milan resiste in dieci e va agli ottavi di Champions

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A San Siro termina 0-0 con l’Ajax, che non riesce a segnare ai rossoneri nonostante l’espulsione di Montolivo dopo 22 minuti

Basta lo 0-0 al Milan con l’Ajax per accedere agli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri hanno resistito in dieci per circa 70 minuti per la sciagurata espulsione di Montolivo.

PRIMO TEMPO – Per la partita che vale una stagione Allegri recupera due pedine importanti come De Sciglio e El Shaarawy, che tornano titolari dopo tanto tempo al posto rispettivamente al posto di Poli e Birsa. In difesa Bonera preferito a Mexes, a centrocampo torna Muntari. L’Ajax non ha alternative alla vittoria e De Boer si presenta a San Siro con il 4-3-3, con l’ex Bojan Krkic a guidare il tridente di attacco. I lancieri fanno subito tremare il Milan con una bella azione costruita proprio dai tre attaccanti, con Zapata che deve salvare sulla battuta volante di Fischer. Sul corner seguente, Poulsen stacca di testa indisturbato e colpisce il palo. Al 19’ è Abbiati che deve rispondere al pericoloso colpo di testa in tuffo di Klaassen, che aveva mirato il primo palo. Al 22’ il Milan rimane in dieci per un brutto intervento di Montolivo a palla lontana su Poulsen. Leggerezza imperdonabile quella del capitano rossonero, che esce a testa bassa e cede la fascia a Kakà. A farne le spese è El Shaarawy, sacrificato per far entrare Poli. Neanche a dirlo, Poulsen viene accolto da una bordata di fischi ogni volta che tocca la palla. Nonostante la superiorità numerica, tuttavia, gli olandesi non creano altri pericoli verso la porta di Abbiati.

SECONDO TEMPO – De Boer lascia negli spogliatoi il “provocatore” Poulsen e lo sostituisce con Hoesen. Gli olandesi, ancora più a trazione anteriore, schiacciano il Milan nella propria metà campo. Klaassen, lasciato libero sulla destra, ha un’altra buona occasione al 67’, ma è ancora bravo Abbiati a dirgli di no col piede. Poi è Fischer  a sfiorare il palo con l’esterno sulla sponda dello stesso Klaassen. Blind aumenta ulteriormente il potenziale offensivo inserendo Sgthorsson e van der Hoorn, Allegri di copre inserendo Mexes per Kakà. Ma l’Ajax non ha le idee per programmare l’assalto finale e, a parte un brivido finale sulla rovesciata di van der Hoorn, il Milan difende con i denti il prezioso 0-0 che vale il sofferto, ma alla fine meritato, passaggio agli ottavi di finale.

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