2015

Il Milan non sfonda con il Carpi e perde la chance

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Partita deludente: buon finale dei rossoneri che però non basta

Non memorabile la gara del Braglia: il primo tempo termina a reti inviolate, stesso esito per una ripresa in cui il Milan ha provato con più insistenza ad ottenere il vantaggio senza però riuscire a scardinare la resistenza del Carpi. E’ uno 0-0 che in termini di classifica non rende felice nessuno.

PRIMO TEMPO – Grande chance per il Milan: battendo il Carpi al Braglia compatterebbe ulteriormente l’altissima classifica di questa intrigante Serie A. Moduli speculari: Castori (a sorpresa) e Mihajlovic – forte del pieno recupero di Niang – hanno optato per un dinamico 4-4-2. Prima chance per gli emiliani al 4’ minuto: Pasciuti irrompe su una ribattuta di Romagnoli e calcia verso Donnarumma, la retroguardia rossonera si salva come può. Padroni di casa che si ripetono all’8’: trama similare, ci prova Cofie che però strozza troppo il tiro agevolmente controllato da Donnarumma e al 10’ con un bel tentativo di Borriello sul primo palo che va a lato di poco. Il portierino rossonero deve superarsi al 14’ sulla gran botta di Lollo dai venti metri: palla all’incrocio e volo di Donnarumma, Milan in difficoltà in avvio rispetto alla verve del Carpi. Primo squillo Milan al 24’: fa tutto Niang che si accentra palla al piede e spara dalla media distanza, c’è potenza ma non precisione, il contrario invece per Lasagna dopo pochi istanti. Al 29’ insidia per il Carpi da un tiro-cross di Bacca allontanato a fatica, Diavolo ora in crescita almeno sul piano dell’intensità. Al 31’ ci prova Kucka dai venticinque metri, palla tra le braccia di Belec: risponde il Carpi al 35’ con una conclusione piuttosto sbilenca di un propositivo Borriello. Bolide di Niang – la cui freschezza atletica serve come l’aria a questo Milan – e gran risposta di Belec in corner, azione di forza di Lasagna nel finale ma regge l’equilibrio nella prima frazione: 0-0 all’intervallo.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni: fiducia agli schieramenti che hanno iniziato la gara del Braglia. Buon pressing del Milan nella metà campo avversaria, rossoneri alla ricerca del gol per sbloccare una gara ostica ma almeno in avvio incapaci di creare azioni degne di nota. Buona percussione di Niang al 7’ minuto ma si salva la retroguardia emiliana, al 12’ un ottimo Lasagna costringe Romagnoli al giallo per arginarne lo sfondamento. Pochi istanti dopo rasoterra di Lasagna dal limite dell’area e deviazione in corner della retroguardia rossonera, lo stesso attaccante del Carpi al 16’ non sfrutta a dovere un eccellente assist di Borriello abile ad imbeccarlo in profondità. Al 18’ buona iniziativa di Cerci ma battuta debole, al 24’ innocua punizione centrale calciata da Bonaventura: ancora un tentativo per il fantasista rossonero al 30’ da piazzato ma stavolta la palla termina alta. Il Milan ci prova senza però sfondare: errata esecuzione di Niang al 35’ ancora da punizione, chance rossonera al 38’ con un ispirato Bonaventura che prima si invola sulla corsia sinistra e poi si ritrova la palla sul piede ma il diagonale è poco incisivo. Belec deve superarsi su Alex al 40’: il centrale brasiliano anticipa tutti da corner ma il riflesso dello sloveno è super, chiusura straordinaria poi della retroguardia emiliana sulla conclusione a botta sicura di Bonaventura. Termina 0-0 al Braglia.

OCCASIONE PERSA – L’approccio alla gara è timbrato Carpi: alcune chance e discreto predominio territoriale, il Milan ne è venuto fuori gradualmente pur senza brillare sotto il piano della proposta di gioco. Ne è venuto fuori un primo tempo sostanzialmente equilibrato: i rossoneri hanno incontrato difficoltà sugli esterni offensivi, senza riuscire a sfondare e creare situazioni di superiorità numerica. Non cambia il copione nella ripresa: qualcosa in più fa il Milan ma certamente senza prendere il sopravvento, buon finale ma la sveglia è probabilmente suonata troppo tardi.

TABELLINO – CARPI – MILAN 0-0

Marcatori:

Ammoniti: Milan – Alex, Romagnoli

Espulsi:

Carpi (4-4-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Cofie, Lollo, Martinho (al 53’ Di Gaudio); Lasagna (al 72’ Mbakogu), Borriello (all’88’ Gabriel Silva). In panchina: Brkic, Spolli, Wallace, Gino, Bianco, Marrone, Lazzari, Wilczek, Matos. Allenatore: Fabrizio Castori

Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Cerci (al 69’ Luiz Adriano), Kucka, Montolivo, Bonaventura; Niang, Bacca. In panchina: Abbiati, Livieri, Mexes, Zapata, Calabria, Nocerino, Mauri, Poli, Honda, Suso. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

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