2013
Il MIlan ed il problema delle false partenze
Approfondimento sull’inizio di campionato rossonero comparato alle ultime stagioni
MILAN FOCUS APPROFONDIMENTO – False partenze. Non si parla di trasferimenti in essere nè di mancate trasferte. Ciò che andremo a prendere in considerazione è l’inizio di campionato del Milan di Massimiliano Allegri durante la stagione calcistica 2013-2014, partita con tutt’altri pronostici rispetto a quanto visto fin qui in campo. Dopo le prime sette giornate di campionato, infatti, la formazione meneghina ha raccolto la miseria di otto punti: un ruolino in linea con le ambizioni di una squadra che lotta per metà classifica ma non per il Milan, società che parte con obiettivi consoni al proprio nome e blasone: la vetta è già lontana 13 punti, in virtù dell’accelerazione sprint della Roma che fin qui ha conquistato tutti i punti a disposizione, con Napoli e Juventus che tengono il passo senza tanti patemi. E i benefici di una preparazione mirata ad un inizio-sprint, in virtù del doppio impegno agostano nel preliminare di Champions League, non si son visti.
HISTORY – False partenze, dicevamo. Già, poiché non si tratta di un cattivo comportamento del Milan solo in questa stagione: dati alla mano, spesso i rossoneri sono inceppati in partenze di campionato con il freno a mano tirato, recuperando poi un po’ del terreno perso durante il prosieguo di campionato. Il richiamo delle convocazioni Nazionali forse non poteva arrivare in un momento migliore per la formazione milanese, che adesso potrà lavorare in queste due settimane per recuperare quei calciatori in infermeria che tanto bene potrebbero fare nell’undici di Allegri una volta in condizione ottimale.
RECIDIVO – Paradossalmente, Allegri è riuscito a fare peggio della scorsa stagione, quella del suo terzo anno in rossonero: dopo sette partite nel campionato 2012-2013, infatti, il Milan aveva guadagnato soltanto sette punti, uno in meno ad ora, al cospetto di quattro sconfitte ed effettuando una super rimonta nel girone di ritorno e conquistando così il terzo posto in campionato, valido per la qualificazione ai preliminari di Champions League. Il tecnico livornese, tuttavia, era partito in linea con l’obiettivo dello Scudetto solo nella sua prima stagione, il campionato di A 2010-2011, con quattordici punti conquistati in campionato nelle prime sette: un bottino che permetterà ai rossoneri di mettere importante fieno in cascina e vincere il torneo. In chiaroscuro, ma nettamente in positivo rispetto ad oggi, la partenza nell’annata 2011-2012, con undici punti conquistati nelle prime sette sfide di Serie A.
MALE – Poche volte negli ultimi trenta anni, il Milan si è trovato sotto la doppia cifra dopo le prime sette giornate di campionato. E’ successo nell’anno della gestione Leonardo, il 2009-2010 con il brasiliano che conquistò 9 punti in campionato, intervallate dal brusco ko nel derby con l’Inter per 0-4. E’ successo con Zaccheroni, nove punti nella stagione 2000-2001, e con Capello, otto punti nell’annata 1997-98, quella del Capello-bis. Tuttavia, il record negativo appartiene al Milan di Radice, all’infuori dell’epoca dei tre punti: quattro punti conquistati dopo le prime sette partite, annata 1981-82. Carlo Ancelotti, invece, nella sua gestione è sempre andato in doppia cifra.
CHI BEN COMINCIA… – Procedendo per inverso, risalta sicuramente come la miglior partenza del Milan negli ultimi 16 tornei abbia portato poi alla vittoria del campionato. E’ la stagione 2003-2004, quella successiva al trionfo in Champions League ai danni della Juventus, in una finale tutta italiana disputata all’Old Trafford. La formazione di Ancelotti conquista ben 19 punti nelle prime sette partite di campionato: un bottino che permetterà ai rossoneri di iniziare benissimo la stagione, poi culminata nella vittoria del campionato.
STORICO – Prime sette giornate di campionato del Milan dal 1999-2000 a oggi:
1999-2000: 7 partite, 13 punti (Zaccheroni)
2000-2001: 7 partite, 9 punti (Zaccheroni)
2001-2002: 7 partite, 14 punti (Terim – Ancelotti)
2002-2003: 7 partite, 16 punti (Ancelotti)
2003-2004: 7 partite, 19 punti (Ancelotti)
2004-2005: 7 partite, 14 punti (Ancelotti)
2005-2006: 7 partite, 14 punti (Ancelotti)
2006-2007: 7 partite, 12 punti (Ancelotti)
2007-2008: 7 partite, 10 punti (Ancelotti)
2008-2009: 7 partite, 12 punti (Ancelotti)
2009-2010: 7 partite, 9 punti (Leonardo)
2010-2011: 7 partite, 14 punti (Allegri)
2011-2012: 7 partite, 11 punti (Allegri)
2012-2013: 7 partite, 7 punti (Allegri)
2013-2014: 7 partite, 8 punti (Allegri)