2015

Messaggero: su Conte c’è sempre l’ombra della Juve

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Il ct vicino all’addio, ma Tavecchio lo ha convinto a restare

Mai così vicino all’addio. Antonio Conte, prima e dopo il match con la Bulgaria (non proprio esaltante), ci ha pensato a lungo: dopo ore e giorni di polemiche, il commissario tecnico della Nazionale ha meditato di presentare le dimissioni. E ne ha anche parlato con Carlo Tavecchio, colui che lo ha voluto alla guida dell’Italia e che crede fortemente nella sua leadership.

VOCI FASTIDIOSE – Conte non ha gradito – ed è un eufemismo – gli ‘attacchi’ di Elkann e più in generale della Juve, specie dopo l’infortunio di Claudio Marchisio. Un rapporto, quello tra la Vecchia Signora e i vertici della Figc, destinato a non essere mai ricomposto. Proprio su questo punto ha fatto leva a Tavecchio: un eventuale addio anticipato di Conte farebbe la felicità di Agnelli e del mondo bianconero, con cui il tecnico salentino non si è lasciato troppo bene – per quanto riguarda i tempi, soprattutto – in estate. Conte e l’Italia, dunque, avanti insieme. Per il momento.

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