Il Genoa domani sera tenterà di fare lo sgambetto alla capolista Juventus grazie ai due “ragazzi terribili” là davanti: Immobile e Borriello. Entrambi sono stati sedotti ed abbandonati dalla Vecchia Signora ed ora cercano la vendetta sportiva. Il primo è cresciuto nelle giovanili bianconere e pensava di meritarsi la riconferma sotto la Mole dopo le 28 reti segnate in serie B la scorsa stagione con il Pescara di Zeman. Ed invece la società di corso Galileo Ferraris ha preferito lasciarlo andare in Liguria salvo poi cercare di riportarlo a casa in questo mercato di riparazione. Stesso discorso vale per Borriello che dopo la breve parentesi dello scorso anno non è stato riscattato ma è stato nuovamente cercato in questa sessione di mercato per rinforzare il parco attaccanti in attesa di Llorente.

22 ANNI – Il grifone cercherà di fare risultato allo Juventus Stadium (sono disponibili ancora dei tagliandi che sarà possibile acquistare dalle 18.30 di domani, ndr) sfruttando la ventata d’aria nuova portata da Ballardini, già sulla panchina rossoblù nel 2010/11 quando subentrò a Gasperini, arrivato in riva al mare dopo il licenziamento di Luigi Del Neri, il grande ex durato soltanto due mesi. Peccato che la cabala parli di una missione quasi impossibile visto che sono passati 22 anni dall’ultima volta in cui il Genoa espugnò Torino: era il 20 gennaio 1991, rete decisiva di Skuhravy. Negli altri undici confronti sotto la Mole la Juve ha vinto nove volte, due i pareggi.

DUBBI E CERTEZZE – I dubbi e le certezze di Antonio Conte sono le stesse da diversi giorni. Bonucci e Quagliarella ci saranno. Il difensore ha smaltito la botta al coccige rimediata in Tim Cup, l’attaccante s’è lasciato alle spalle l’infiammazione al tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra e si candida per una maglia da titolare. Gli lascerà il posto Matri che, nonostante ieri si sia allenato con la squadra dopo aver smaltito l’attacco influenzale del giorno prima, molto probabilmente partirà dalla panchina. Al suo fianco di Vucinic, il cui tendine non è ancora al 100%. Al centro del campo Pirlo resterà precauzionalmente a riposo per farsi trovare pronto in vista del match di ritorno contro la Lazio. Al suo posto nuovamente Pogba, alla sua quarta partita consecutiva. Restano da capire le condizioni di Giovinco che non ha ancora smaltito completamente l’affaticamento ai flessori patito contro l’Udinese. Quindi davanti a Buffon, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2015, ci sarà il trio composto da Barzagli, Bonucci e Caceres. Al centro del campo l’unico dubbio riguarda l’out sinistro dove c’è il ballottaggio tra De Ceglie, Peluso e Padoin, con quest’ultimo leggermente favorito.  Per il resto Lichtsteiner agirà a destra con Vidal e Marchisio a completare la linea maginot anti-Genova.