2016
Il derby è dell’Hellas: licenza di sperare ancora
3-1 per gli uomini di Delneri: Toni, Pazzini e Ionita stendono il Chievo
Vittoria due volte importante per l’Hellas Verona di Delneri: 3-1 nel derby contro il Chievo, un risultato che permette agli scaligeri di mantenere vive le residue speranze di salvezza. Verona subito in avanti, intenzionato a pressare, il Chievo dal canto proprio gioca di rimessa e prova a rendersi pericoloso in contropiede già nei primi minuti. Al 7’ minuto Wszolek si inserisce pericolosamente e mette un pallone tagliato nel mezzo ma Rigoni respinge, evitando problemi a Bizzarri. La retroguardia del Chievo deve fare gli straordinari su Toni e su Pazzini, Spolli in particolare si mette in mostra con provvidenziali interventi. L’atteggiamento del Verona è comunque aggressivo: è chiara la volontà di conquistare tre punti. Al 18’ Toni prova a sorprendere Bizzarri di testa, conclusione però troppo centrale. Al 29’ ancora Toni si inserisce in area e conquista un calcio di rigore per fallo di Spolli: sul dischetto va lo stesso Toni, Bizzarri respinge ma l’esperto centravanti si avventa sul pallone e regala il vantaggio ai suoi. Verona vicino al raddoppio sul finire del primo tempo: Pazzini non trova lo specchio della porta per due volte, l’Hellas legittima il vantaggio con un atteggiamento sempre propositivo.
LA RIPRESA – Maran prova a cambiare qualcosa inserendo Mpoku in campo, al posto di uno spento Birsa. L’ingresso del belga rende più vivace il Chievo e Inglese, al 53’ tenta il tiro di prima intenzione senza però centrare la porta difesa da Gollini: gli uomini di Maran mostrano segnali incoraggianti. Nel momento più difficile dell’Hellas ecco arrivare il raddoppio: Rigoni perde palla, ripartenza bruciante degli uomini di Delneri e gol di Pazzini con deviazione decisiva di Cacciatore sul tiro di prima intenzione dell’attaccante. Il Chievo prova a reagire ma non riesce ad attaccare in modo ordinato, perdendosi nei momenti decisivi nonostante l’intraprendenza di Mpoku e Pellissier. Al 65’ ci prova anche Pinzi, pallone fuori di molto. A venti minuti dal termine episodio fondamentale: secondo giallo per Moras e rigore per il Chievo, atterrato Inglese in area. Pellissier va sul dischetto e accorcia le distanze: 2-1. L’Hellas non si spaventa e, anzi, sfiora il 3-1 con Pazzini, bravo a liberarsi ma poco preciso nella conclusione. Sospiro di sollievo per gli uomini di Delneri al 79’: doppia ammonizione di un ingenuo Spolli, per fallo su Emanuelson, si torna dunque in parità numerica. Il Verona, sull’onda dell’espulsione di Spolli, sfiora il 3-1 ma Bizzarri si supera sul colpo di testa di Ionita, tra i migliori in campo. Lo stesso Ionita, nel recupero, si inventa un gol memorabile con un sinistro dalla distanza: esplode il Bentegodi, l’Hellas si assicura il derby col risultato di 3-1.